Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] , ecc.) e talvolta nella suppellettile riprodotta a rilievo sulle pareti, imitano fedelmente la disposizione interna delle citati nel testo e loro bibl., v. G. Q. Giglioli, L'arte etrusca, Milano 1935; L. Pareti, La tomba Regolini Galassi, Roma 1947. ...
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CERVI, Bernardo (Bernardino)
Adalgisa Lugli
Non è possibile trovare conferma documentaria alla tradizionale data di nascita del pittore, fissata al 1586. Le fonti antiche, primo il Vedriani (1662), non [...] alunnato presso il Reni è di tale importanza nell'opera del pittore modenese - e lo conferma Modena una accademia di pittura a imitazione di quella dei Carracci e di XVI (1947), 2, p. 30; E. Riccomini, in Arte in Emilia, II, Parma 1962, pp. 109-111; A. ...
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ANTROPOIDI, Vasi
Nel linguaggio archeologico sono così denominati quei vasi che richiamano, nel modellato di alcune parti e nella decorazione, il volto e anche il busto o tutto il corpo umano. In alcuni [...] l'altro ha caratteri ellenici-ionici. L'arte ionica del VI sec. a. C. e anche in faïence, sia a mezzo busto.
Nell'ambiente ionico si inizia anche il tipo di vaso e di pigmei. La ceramica etrusca e campana imita i vasi a testa di negro e in Etruria ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] Sofia di Benevento (1054) e quindi nell'abbazia di Montecassino, di cui divenne importanza di Salerno. L'imitazione di modelli aulici che caratterizzò 1948, pp. 295-319.
F. Bologna, Opere d'arte nel salernitano dal XII al XVIII secolo, Napoli 1955.
A. ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (Λιλύβαίον, Lilybaeum)
I. Marconi-Bovio
Era così chiamato in origine il capo (oggi Boeo) allo estremo S-O della Sicilia, che fronteggiava la Libia; [...] Resti di mosaici cristiani (delfini) sono nell'ipogeo sotto la chiesa di S. Giovanni forse locale di imitazione, e più scarse Not. Scavi, 1941, Roma 1942, p. 271 ss.; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, Città di Castello - Roma 1935-1949, ...
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Vedi SERRA ORLANDO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA ORLANDO (Μοργαντίνα, Μοργαντίνη; Morgentia, Murgantia)
E. SJöqvist
Contrada in Sicilia, distante 6 km da Aidone verso N-E, in provincia di Enna. Il nome [...] a imitazione di forme attiche e ioniche. Le tombe del periodo arcaico sono del tipo "a camera".
Nell' , p. 307; Not. Scavi, 1912, pp. 449 ss.; 1915, p. 233; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, Roma 1935, pp. 313; 374; E. Sjöqvist, in Am. ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] 1367); un suo allievo dipinse nella stessa cappella il Cristo tra Marta e Maria. Talvolta a K. appaiono preponderanti caratteri propri dell'arte italiana del tempo, ottenuti attraverso l'imitazione delle gamme cromatiche, delle architetture dipinte ...
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Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] monete dei Regni Combattenti (v. cinese, arte), da armi in bronzo ed imitazioni di queste in pietra levigata e da utensili capitale non lungi dalla città cinese.
Durante il IV sec., nella regione del S, la cui organizzazione era ancora confusa e dove ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] cinesi ci parlano della città di Hi-lo, nella regione di Nakie-lo-ho (Nagarahara: tuttora il mostrano più spesso la imitazione di modelli ellenistici, talvolta direttamente una delle vie di penetrazione dell'arte classica in queste regioni e della sua ...
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FACHERIS, Agostino (Agostino da Caversegno, il Caversegno)
Patrizia Di Mambro
Nacque a Caversegno (ora Capersegno) in quel di Presezzo, vicino Bergamo intorno al 1500 da maestro Filippo. A documentato [...] in Bergamo, opera firmata ma dispersa nell'Ottocento.
Ugualmente perduto è il S Madonne lottesche e un'imitazione delle tipologie del Previtali, , p. 301; A. Pinetti, Inventario degli oggetti d'arte d'Italia, I, Provincia di Bergamo, Roma 1931, pp ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...