CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] era un'opera di imitazione, di emulazione rispetto al in Scritti di storia, di filosofia e d'arte, Napoli 1908. Per la traduzione dell'Eneide Milano 1961, ad Indicem, e soprattutto le pp. 1510-11(nell'edizione di Tutte le opere, a cura di F. Flora); P ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] 1996. Si tratta di un poema di stretta imitazione dantesca, imperniato sul motivo del viaggio oltremondano s., 389 s., 408; A. Lanza, La letteratura tardogotica. Arte e poesia a Firenze e Siena nell'autunno del Medioevo, Roma 1994, pp. 93 s., 479-486 ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] con quella "pinta, e cum grand'arte" da Francesco da Verona (son. 42 lettera dedicatoria a Isabella) ad imitazione di quelli dei morti di in appendice alle Notizie di A. C. detto il Pistoia, nell'ediz. delle Rime edite ed inedite di A. C. detto ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] per iscansare la taccia di una imitazione più vicina, sa di cavillo Antologia, 16 sett. 1897, pp. 320 ss.; Id., L'arte e gl'intenti, ibid., pp. 409 ss.; A. Belloni, G. Costa, La leggenda dei secoli d'oro nella lett. ital., Bari 1972, ad Ind.;M. ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] nella forma delle epistole ovidiane, trasferisce in chiave umanistica la tradizione del canzoniere di imitazione livello formale e certo con ambizioni d'arte quali appaiono anche dal lavoro di lima nell'autografo dei due ultimi poemi, fortunatamente ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] e ossessiva la corsa all'imitazione tra i coetanei. Per tenersi a galla tra le sabbie mobili della realtà nelle quali si è tuffato deliberatamente.
Ma il tema principale stampata nel 1969 in un lussuoso volume d'arte.
Si può affermare che, almeno a ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] luce l'errore del canone dell'imitazione ribadito dall'Arcadia, per il quale 'incontrò con amici e parenti, soffermandosi più a lungo nelle sue terre e a Genova, tornò a Londra per di costumi e di religione, di arte e di letteratura, dei caratteri ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Marzocco, invece, furono pubblicati nel 1897 i Pensieri sull’arte poetica, che poi, rielaborati, confluirono nel più importante di umanità eroica, da proporre all’imitazione del pubblico della Nuova Italia.
Nella primavera del 1906 uscirono Odi e inni ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] nell'Accademia dei Granelleschi; si può aggiungere che tale richiamo, pur derivato dal principio dell'imitazione Senato redasse, tra l'altro, tre relazioni sullo stato dell'arte della stampa a Venezia (per le indicazioni bibliografiche e d'archivio ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Oltre a questi studi e ai lavori relativi, il C. scrisse nello stesso periodo alcuni componimenti in latino, fra cui, tra il ed infiniti sono i modi di imitarla. Da qui si deduce la validità di ogni arte poetica e l'infinita libertà dello scrittore ...
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imitazione
imitazióne s. f. [dal lat. imitatio -onis]. – 1. L’atto o il fatto di imitare, di operare cioè o di produrre ispirandosi a un modello che si cerca di uguagliare: i bambini hanno l’istinto dell’i.; l’i. della natura nell’arte; l’i....
imitare
v. tr. [dal lat. imĭtare, class. imĭtari] (io ìmito, raro o poet. imìto, ecc.). – 1. a. Prendere a modello una persona o le sue qualità, seguire l’esempio di altri cercando di diventar simile o di far cosa simile: i. le persone sagge;...