Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] alle fogge in uso presso gli ebrei del tempo) nel mobile e sapiente gioco chiaroscurale dei vani immaginari poco profondi, rischiarati dalle finestre reali. Nel predisporre agli Antenati questi limitati alloggiamenti, Michelangelo non rinunciò a ...
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TELEFONO (del gr. τῆλε "lontano" e ϕονή "voce")
Giovanni OGLIETTI
Alberto FORNO
Giuseppe CAPANNA
Filippo SANTUCCI
Attilio Donato GIANNINI
Cenni Storici. - Il 14 febbraio 1876 Alexander Graham Bell, [...] , e è la base dei logaritmi neperiani, γ la costante di propagazione.
Considerando separatamente la parte reale da quella immaginaria della costante γ, le formule mostrano che V e I vanno diminuendo dall'estremità trasmittente a quella ricevente con ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] .
RAI, Television in a changing world, United Nations World TV Forum, New York 1996.
La scuola italiana. Storia, strutture e immaginario di un altro cinema, 1988-1996, a cura di M. Sesti, Venezia 1996.
RAI, Television in the emerging digital era. The ...
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STATICA
Gustavo COLONNETTI
. È quel capitolo della fisica, e più propriamente della meccanica, che studia i problemi dell'equilibrio dei corpi naturali.
Evoluzione storica dei principî della statica.
1. [...] che si esercita nell'altra fune. Questa importante conclusione egli trae dalla considerazione dell'equilibrio di una leva immaginaria, costituita da un corpo rigido di forma qualunque, semplicemente girevole attorno al punto fisso C, sul quale il ...
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. Alla fine del secolo scorso la letteratura scientifica su questo argomento era ridottissima: si potrebbe affermare che tale importantissimo ramo della scienza non esisteva ancora quando nel dicembre [...] progressi appunto perché le funzioni di variabile complessa W possono fornirci con la loro parte reale Φ il potenziale e con la immaginaria Ψ la funzione di corrente, in quanto l'una e l'altra parte soddisfano in ogni caso all'equazione di Laplace Δ ...
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. In senso proprio è oggi la scienza che si occupa della preparazione e costruzione delle carte: l'uso della parola è recente, perché recente è lo sviluppo della cartografia come scienza autonoma. In italiano [...] definita dalle due equazioni reali, in cui si spezza l'equazione fra variabili complesse
in cui i denota al solito l'unità immaginaria √−1 e ϕ una qualsiasi funzione monogena di u + i v (v. funzione). In particolare, su di una qualsiasi superficie di ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] un capestro per gli aristocratici e le plebi meridionali. In un'atmosfera di disfacimento, nel tanfo della malattia immaginaria della nobildonna padrona giunge un giovane bellissimo apparentemente ingenuo, innocente e perciò pronto a tutto, che pare ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] della storia;
c) l'importanza della letteratura d'immaginazione che si sviluppa sempre più nel senso di una storia dell'immaginario. Anche prima di trattarne in particolare questa può essere indicata come una delle principali vie d'una storia delle i ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] delle origini di una civiltà medievale, in questo caso alternativa al mondo classico, ma, per l'uso fattone, forse più immaginaria che reale. A questo riguardo non sarà forse del tutto superfluo ricordare come la f. romanza si sia affermata nel ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] più vicine tra loro (per es., la 7 e la 12) in questo modo , connettendo poi con un altro internodo la popolazione immaginaria rappresentata dalla media tra queste due popolazioni con quella a essa più vicina tra le n(p-2) popolazioni restanti e ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...