L’inventore del Grande Fratello
L’opera dello scrittore inglese George Orwell, vissuto nella prima metà del Novecento, ha interpretato l’incubo dei totalitarismi nel 20° secolo e ha lasciato un’impronta [...] forte nell’immaginariocollettivo delle nuove generazioni. La sua invenzione del Grande Fratello – il teleschermo che nel romanzo 1984 invade la vita privata delle persone con funzione di controllo politico – ha assunto la valenza di un mito, ...
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Sordi, Alberto
Federica Pescatori
Storia di un italiano
Tra gli attori cinematografici, Alberto Sordi ha avuto un successo ineguagliabile, nell’arco della seconda metà del Novecento, perché ha saputo [...] (1965), e Nando Moriconi di Un americano a Roma (1954) di Steno appartengono ormai stabilmente al nostro immaginariocollettivo.
Una comicità senza indulgenza
Sebbene i suoi personaggi nascano dalla parodia del romano medio, essi sono al contempo ...
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Kinski, Nastassja
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Nastassja Nakszynski, attrice cinematografica tedesca, nata a Berlino Ovest il 24 gennaio 1961. Attrice dalla vulnerabile emotività, con uno sguardo [...] people (1982; Il bacio della pantera) diretto da Schrader, perfetta sintesi della sua personalità. A consegnarla all'immaginariocollettivo come simbolo di mistero e seduzione ha contribuito anche una celebre fotografia di R. Avedon, scattata durante ...
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Niblo, Fred
Francesco Zippel
Nome d'arte di Federico Nobile, regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine italiana, nato a York (Nebraska) il 6 gennaio 1874 e morto a New Orleans [...] temptress (1926; La tentatrice), e in The mysterious lady (1928; La donna misteriosa), opere che fissarono nell'immaginariocollettivo il fascino magnetico dell'attrice svedese. Dopo essere stato uno dei 36 fondatori dell'Academy of Motion Picture ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] suggerimento di ricerca, che diventa prezioso quando la mobilità sociale discendente è un fantasma onnipresente nell'immaginariocollettivo, particolarmente minaccioso negli strati sociali più esposti al rischio, invita a riprendere il discorso sull ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] di T. Delli Colli a virare il pastiche d'epoca in una sorta di commedia umana, di ricerca del tempo perduto nell'immaginariocollettivo. C'era una volta in America si struttura come una grande cavalcata, avanti e indietro nella vita, suddivisa in tre ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] .
I temi trattati nella lettera di Colombo erano tali da attualizzare immagini fantastiche presenti in un immaginariocollettivo nutrito dalle favolose narrazioni dei viaggiatori: le creature mostruose che si credeva popolassero le più remote regioni ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] irreggimentazione della normatività e la pervicace espulsione del mostro dal tessuto sociale, esso è però riesploso nell'immaginariocollettivo, forse anche perché è diffusa la percezione sociale che sotto l'apparente coltre di normalità ribolla un ...
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Testimonianze - Greta Garbo
Francesca Sanvitale
Greta Garbo
A Greta Lovisa Gustafsson, giovane orfana e povera commessa di sedici anni nei magazzini PUB di Stoccolma, la vita offrì la prima opportunità [...] nel 1932 e va fino al 1937: appaiono le figure storiche o mitiche, che rispondono a simboli dell'immaginariocollettivo. Mata Hari, la regina Cristina, Anna Karenina, Margherita Gauthier, Maria Walewska: sono loro che consolidano l'apoteosi della ...
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PANSA, Giovanni
Gaetano Sabatini
Nacque il 21 marzo 1865 a Sulmona, da Nicola, avvocato attivamente impegnato nella vita pubblica cittadina, e da Francesca Betti, proveniente da una famiglia della borghesia [...] i problemi che essa pone nell’interpretazione delle rappresentazioni simboliche scelte per trasmettere un messaggio all’immaginariocollettivo. Tale percorso portò Pansa alla pubblicazione della monografia su Ovidio nel Medioevo e nella tradizione ...
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immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...