Poeta spagnolo (n. Valencia 1947); una delle voci più innovatrici nel panorama letterario spagnolo contemporaneo. Nei suoi versi fa ricorso a tecniche proprie dei movimenti d'avanguardia e all'introduzione [...] . A Dibujo de la muerte (1967, ed. ampliata 1971), raccolta barocca e immaginativa, ha fatto seguito una produzione in cui a una più limitata immaginazione si accompagna una maggiore sobrietà di stile: El sueño de Escipión (1971), Variaciones ...
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WOLD-TORNE, Oluf
Astrid Schjoldager Bugge
Pittore norvegese, nato in Son il 7 ottobre 1867, morto in Oslo il 19 marzo 1919. Ebbe la sua educazione fondamentale dallo Zahrtmann a Copenaghen; poi studiò [...] uno spiccato senso del colore e dipende dall'impressionismo francese. Il suo temperamento lirico e la sua immaginazione ebbero modo di manifestarsi in composizioni decorative per arazzi, ricami, vetri, ceramiche, libri, ecc. Insieme con Gerhard ...
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La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] il nastro adesivo. Il padre ha dunque compreso, e noi con lui. Ma è decisivo che il film ci abbia presentato l’immagine mancante – Mike che scende dal blindato e scatta la foto – come una costruzione immaginaria del padre (è lui a ‘mettere in scena ...
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Pittore cinese (n. Yangzhai, od. Yu Xian, Henan, 680 circa - m. forse Xi'an 760 circa). Per tradizione è ritenuto il maggiore artista della Cina, ma delle gigantesche opere da lui compiute (oltre 300 pitture [...] copie. Unanime fu l'ammirazione dei contemporanei, fra i quali i poeti Du Fu e Li Bai, per la sua immaginazione, la perizia tecnica e il vigore espressivo. Famosissima la pittura del fiume Jialing, eseguita, secondo la tradizione, a memoria, nei ...
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Filosofia. - Le differenze e le somiglianze che l'osservazione empirica può notare tra i fatti psichici hanno indotto gli psicologi a presupporre una molteplicità di attitudini, come ad es. la sensibilità, [...] l'intelletto, l'immaginazione, la memoria, ecc., a cui si è dato il nome di facoltà. In senso stretto per facoltà s'intende una potenza o una capacità originaria, indipendente da altre, causa reale di specifiche manifestazioni della vita della ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] opera d'arte, e nel romanzo: che siano non «agenti» ma «pazienti»; che si muovano in un'unità in cui l'immaginazione riassorbe in sé completamente e in ogni particolare il fatto storico facendolo spirito e idea. Idea religiosa, s'intende; ma non sarà ...
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Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] colonne sonore colpiscono per eleganza e limpidezza, per una forza evocativa che illumina l'animo dei personaggi e amplifica l'immaginazione del regista. Ciò appare evidente nel sodalizio che legò R. a Federico Fellini, di cui musicò tutti i film a ...
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MORETTO, Alessandro Bonvicino, detto il
Carlo Gamba
Pittore, nato a Brescia circa il 1498, morto ivi nel 1554. Scolaro di Floriano Ferramola, modernizzando la tradizione del Foppa sotto l'influenza [...] , per composizione calma e bilanciata, per armonia cromatica in una gamma argentina a riflessi di raso. Non ha slanci d'immaginazione né senso drammatico, ma dignità e sincerità di sentimento. Già nel 1516 dipingeva col Ferramola le ante d'organo del ...
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MEINERS, Christoph
Nicola Turchi
Erudito, nato a Warstade il 31 luglio 1747, morto a Gottinga, dov'era professore, il i° maggio 1810. Appartiene a quella schiera di studiosi che nella seconda metà del [...] in quanto l'uomo primitivo attribuisce i fenomeni della natura ad esseri creati dal suo sentimento e dalla sua immaginazione; nega alla mitologia (anche a quella superiore degli Egizî, Orientali, Greci) la capacità di sboccare nel monoteismo. Ritiene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo americano è caratterizzato da alcuni temi che nei secoli hanno subito [...] quali natura e civiltà o individuo e società, sempre in bilico fra le esigenze del realismo e quelle di un’immaginazione lasciata libera a se stessa.
Le origini
Quando Matthew Arnold, figura di spicco dell’Inghilterra vittoriana, viene a sapere della ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...