Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È l’Encyclopédie a chiarire i risultati raggiunti dalle arti decorative nel Settecento [...] all’artigiano e all’artista, alla bellezza e all’espressione, alla forma e al genere, al gusto, all’imitazione, all’immaginazione e alla natura, gli autori affrontano le varie branche dei mestieri e delle tecniche legate alle arti, per raggiungere la ...
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nanofarmaco
s. m. Farmaco prodotto con l’impiego di nanoparticelle capaci di raggiungere le cellule tumorali.
• La prima applicazione clinica delle nanotecnologie è stata, dunque, la terapia antitumorale. [...] , Avvenire, 4 luglio 2013, p. 17) • se i nanorobot sono al momento solo sulla carta e nella nostra immaginazione, in tema di nanofarmaci, si sta già lavorando alla terza generazione, cioè a nanoparticelle che lavorano in maniera collaborativa ...
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Poeta e giornalista, nato a Cummington, villaggio del Massachusetts, il 3 novembre 1794; morto a New York il 12 giugno 1878. Dopo i primi successi letterarî, abbandonò la giurisprudenza che studiava e [...] la prima poesia scritta in America che dimostri, con la perfezione tecnica, profondità di sentimento e d'immaginazione: Thanatopsis (Meditazioni sulla morte). Tradusse in versi inglesi i due poemi omerici; ma negli scritti originali preferì ...
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Scrittore svizzero (Greifensee 1698 - Zurigo 1783). Al ritorno da un viaggio in Francia e in Italia fondò (1720) la Gesellschaft der Mahlern, un circolo letterario del quale divennero organo i Discourse [...] appoggiandosi alle idee estetiche di scrittori inglesi (Addison, Pope) e italiani (Gravina, Pallavicino) ed esaltando l'immaginazione poetica e la fantasia contro la fredda ragione. Per primo intravvide la grazia del Minnesang medievale, pubblicò la ...
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tecnopagano
s. m. (f. -a). – Chi utilizza in modo integrato la tecnologia nell’ambito di riti religiosi neopagani o partecipa a una forma di esoterismo che coniuga l’esaltazione spiritistica della tecnologia [...] le emozioni dell’esperienza del rito. Nella seconda, la tecnologia è partecipe della magia, vissuta come scienza dell’immaginazione, come arte della costruzione della coscienza e della scoperta delle forze virtuali che legano la mente e il mondo ...
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Pseudonimo del pittore Hieronymus van Aeken (Boscoducale 1450 circa - ivi 1516 circa). Nipote del pittore Jan van Aeken, cui si attribuisce un affresco datato 1454 nella cattedrale di Boscoducale. Dopo [...] grande indipendenza, traendo costante ispirazione dalle credenze popolari, dai misteri, dalle strane fêtes des fous, attraverso un'immaginazione fervida ma satirica, colma di visioni di incubo e di follia, nutrendo il suo repertorio iconografico d ...
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FROHSCHAMMER, Jakob
Pensatore, nato a Illkosen (Baviera) il 6 gennaio 1821, morto a Bad Kreuth il 14 giugno 1893. Dal 1847 sacerdote cattolico, e dal 1854 professore di teologia (e nell'anno seguente [...] (Monaco 1877), in cui la "fantasia" è posta alla base del divenire del mondo, concepito come prodotto dell'immaginazione creatrice di Dio. Da ricordare inoltre: Über die Genesis der Menscheit und daren geistige Entwicklung in Religion, Sittlichkeit ...
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Scrittore francese, nato a Montauban il 13 marzo del 1835, e morto a Sèvres nel 1892. Si educò ai margini della scuola parnassiana, e da questa apprese la raffinatezza stilistica, sebbene non riuscisse [...] . Non a torto è stato definito l'artista del Quercy, di cui analizza i costumi popolari e rustici con accesa immaginazione, come in Mes Paysans, che comprende due parti: Le Bouscassier (1869), e la Fête votive de Sainti-Bartholomée Porte-glaive ...
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Lucrezio Caro, Tito
Antonio Martina
Il nome di L. (vissuto nella prima metà del I secolo a. C. e autore del De Rerum natura) non ricorre mai nel corpus dantesco. Il Plumptre, citato dal Moore (Studies, [...] "), ma da Virgilio (Aen. X 264-266) e Stazio (Theb. V 13-14, e cfr. Claudiano De Bello gildonico 475-478) deriva la bella immagine delle gru in If V 46-47.
Se si potesse essere certi della conoscenza di D. dell'opera di L., colpirebbero due possibili ...
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ragione
Rinaldo Rinaldi
Nelle pagine di M. l’esame degli eventi politici e militari, antichi e moderni, non si affida mai a categorie morali o a griglie teoriche precostituite, com’era usuale nella [...] sia utile a chi la intende, mi è parso più conveniente andare dreto alla verità effettuale della cosa che alla immaginazione di essa» (xv 3). In nome della fondamentale funzione didattica di queste pagine (insegnare agli ‘intendenti’ le regole della ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...