Ioseliani, Otar Davidovič. – Regista e sceneggiatore georgiano (n. Tbilisi 1934), naturalizzato francese. Dopo studi di musica e matematica si è diplomato in regia a Mosca e ha esordito nel 1961 con Aprile [...] vena surreale e caustica di un cineasta che sa continuare a creare universi sospesi tra realtà e immaginazione, figure bislacche e poetiche – di sapore visivamente chagalliano – esseri ‘mostruosi’, situazioni paradossali, attraverso trame complesse e ...
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Regista cinematografico statunitense (New York 1928 - Harpenden, Hertfordshire, 1999). Fotografo dall'età di 17 anni, iniziò a realizzare documentarî e poi a produrre da sé lungometraggi di finzione (tra [...] Traumnovelle di A. Schnitzler. Sperimentatore di tecniche e stili, creatore di spettacoli che hanno lasciato un profondo segno nell'immaginazione collettiva, K. è considerato uno dei maggiori registi della seconda metà del sec. 20º. Nel 2021 è stata ...
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Tokarczuk, Olga. – Scrittrice polacca (n. Sulechów 1962). Voce tra le più interessanti del panorama letterario polacco contemporaneo, dopo l’esordio con la raccolta di versi Miasta w lustrach (1989) ha [...] insignita del prestigioso riconoscimento. Nel 2019 le è stato conferito il premio Nobel per la letteratura 2018 "per la sua immaginazione narrativa che con passione enciclopedica rappresenta il superamento dei confini come una forma di vita". ...
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LEOPARDI, Giacomo
Giovanni Ferretti
Vita. - La Rivoluzione francese s'era propagata in Italia, turbandone la vita tranquilla e lasciandovi i germi di un rinnovamento futuro: e le truppe di Bonaparte [...] confortato il L. giovinetto quando s'era dato allo studio (Il Parini ovvero della gloria); o nel colorire con un' "immaginazione piacevole" l'idea della morte, porto di rifugio (Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie); o nel filosofare, che ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] (Sorel 1908; trad. it. 1970, pp. 73-74). Il mito è una costruzione della volontà, non dell'intelletto, "un insieme di immagini", che punta sulla "volontà di credere", sul rifiuto del dubbio e sulla produzione di un atto di fede. I miti si sottraggono ...
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– I film come illustrazioni di concetti. Ontologia del cinema. Cinema e filosofia come pratiche creative. Immagini ed esperienza. Bibliografia
Se il 21° sec. si è aperto con il riconoscimento, emerso da [...] una «situazione per la filosofia». Ecco allora che tra cinema e filosofia, di per sé due dimensioni incommensurabili, si può immaginare una sintesi, cioè appunto una relazione tra due attività diverse ma con tratti in comune (A. Badiou, Del capello e ...
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Vico, Giovambattista
Mario Fubini
, La critica dantesca del V. si può per certi rispetti ricondurre al movimento arcadico, di cui egli pure fu partecipe, di restaurazione della tradizione letteraria, [...] virgiliana, così che ne è messa in forte rilievo l'ispirazione ‛ eroica ', la possente passionalità, la ‛ corpulenza ' delle immagini; mentre dall'altra per quell'idea generica della poesia primitiva è trascurato quel che è proprio della Commedia (ma ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] e degli stessi originali da quella possente che alimentata da tutta una nuova esperienza con un colpo d'ala si leva su quelle immagini e quelle voci da cui ha preso le mosse.
Ma è pur qui, come ha veduto il Binni, uno dei precedenti della poesia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poetica che domina le forme liriche ottocentesche in Europa è senza dubbio quella [...] in versi Evgenij Onegin (1831) di Aleksandr Puškin.
Fondata in larga parte sull’esperienza del sublime, che nel suo conflitto di immaginazione e ragione associa il doloroso e il sensibile, l’inebriante e il malinconico, la poesia che deriva da tali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La vita di Victor Hugo si confonde con quella del secolo di cui è testimone, [...] a Juliette, scrive l’invettiva politica Napoleone il Piccolo (1852). Si rifugia poi nelle isole anglo-normanne e costruisce l’immagine del poeta-vate dell’umanità che sfida i tiranni di fronte all’Oceano. Soggiorna prima a Jersey, dove lo raggiungono ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...