simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] E. Bernard, e poi ad Arles, con V. van Gogh, sfociano nella definizione di un metodo ‘sintetista’ di riduzione dell’immagine a campiture piatte fortemente profilate, che costituirà la base dell’esperienza del gruppo dei Nabis (➔).
Tra il 1885 e i ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] scultura) o espressione autonoma, ha come base la linea mediante la quale si fissa l’immagine.
I d., secondo gl’innumerevoli loro aspetti, possono distinguersi in tre gruppi: d. per contorni; d. per volumi; d. per macchie. Il d. per contorni si vale ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] monumentali cornici di stucco e oro con figure, cartocci e ghirlande, creò un nuovo sontuoso stile decorativo che da Roma s'irradiò per tutta Europa in svariati sviluppi fino oltre la metà del Settecento. ...
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Pittore (Firenze 1535 - ivi 1607). Scolaro e aiuto di Angiolo Bronzino (da cui derivò il soprannome), ne imitò lo stile; ma dal maestro si distinse per un'immaginazione più vivace e una tendenza chiaramente [...] decorativa. Subì pure largamente l'influsso di Michelangelo, che studiò a lungo a Roma (1554-59), come si vede nella sua prima opera datata, eseguita al ritorno a Firenze (pala d'altare e affreschi della ...
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Pittore iugoslavo (Cettigne 1933 - Pontoise 2010). Dopo aver studiato a Hercegnovi e Belgrado, si è trasferito a Parigi nel 1956. La sua opera, di intonazione surreale, mira a esprimere ambiguità e angoscia [...] attraverso un'immaginazione che deforma e decompone oggetti e persone in una prospettiva visionaria. ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] inquiry into the origin of our ideas of the sublime and beautiful (1757), stabilisce un'esplicita relazione tra i piaceri dell'immaginazione e il piacere estetico: il gusto è la facoltà che si sviluppa dall'incontro di queste due forme di piacere. Ma ...
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Artista concettuale francese (Parigi 1944 - ivi 2021). Dopo aver sperimentato, da autodidatta, la pittura, con il cortometraggio La vie impossible de Christian Boltanski (1968) ha iniziato un percorso [...] di ricerca che ha come motivo centrale la memoria, personale e collettiva. Combinando frammenti di realtà e immaginazione, attraverso l'uso e l'accumulo di materiali e oggetti diversi e, soprattutto, di fotografie, ha elaborato assemblages e ...
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Pittore e scenografo russo (Novgorod 1875 - New York 1958). Visse a Parigi e Kaũnas (dal 1924). Lavorò per la Kommissarževskaja, per N. N. Evrejnov ("Teatro antico"), per il "Teatro d'arte" e per i balletti [...] di S. P. Djagilev. Le sue messe in scena di Dostoevskij, Turgenev, Schiller, Shakespeare, ecc., sono ricche d'immaginazione eppure sempre vicine alla realtà. Ha illustrato Andersen, Dostoevskij, Puškin, Lermontov. ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] da Leonardo, dal Signorelli, da Raffaello, è uno dei maestri più originali della scuola fiorentina per novità d'immaginazione, per comprensione della natura, per intimità del sentimento, per ricchezza cromatica. Tra i suoi primi lavori andò famosa la ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] quando la farfalla vola fuori dello spazio dell'azione attraverso la porta o le finestre), e quella trascrizione totale dell'immagine comune e dei mass media operata, per lo più con tecniche tradizionali, nella Pop art (da R. Lichtenstein, A. Warhol ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...