PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] allucinati e cruenti che riproducevano in versi le contraddizioni sociali dei primi anni Sessanta, traducendole in immagini di urto, trauma, deformazione, per mettere in luce quanto di asfittico conteneva quella «società / materasso, gommapiuma ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse nel primo quarto del XIV secolo da un Agnolo. Il luogo di nascita, riportato secondo diverse grafie nei documenti (Montechiello, Monticiello, Monticelli; [...] e del Ticino. La spedizione, condotta con un cospicuo numero di imbarcazioni costruite per l'occasione, colpi l'immaginazione dei contemporanei e lasciò tracce nelle cronache. Secondo l'interpretazione del Levi, D. avrebbe cantato l'imminente impresa ...
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Cohen-Séat, Gilbert
Monica Trecca
Scrittore e teorico del cinema francese, di famiglia ebrea (suo padre era il Gran rabbino di Bordeaux), nato a Sétif (Algeria) il 26 luglio 1907 e morto a Parigi il [...] " e "i fatti cinematografici". I primi consistono nell'espressione della vita e dell'immaginazione, della realtà degli esseri o delle cose, mediante la combinazione di immagini visive (naturali o dal carattere convenzionale) e uditive (sia sonore sia ...
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DURANTE, Pietro (Piero o Piero Antonio)
Floriana Calitti
Appartenente a una famiglia di notai, nacque a Gualdo Tadino (Perugia) presurnibilmente intorno al 1450 e vi mori verso il 1510: al 1507 si interrompono [...] quel davante"). La Leandra è cosi il frutto che un buon umanista di provincia ha potuto raccogliere da un'immaginazione votata al meraviglioso, da uno sperimentalismo stilistico piuttosto ingenuo, e dall'essere incappato in una edizione della Cronica ...
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Lasky, Jesse Louis
Isabella Casabianca
Produttore cinematografico statunitense, nato a San José (California) il 13 settembre 1880 e morto a Los Angeles il 13 gennaio 1958. Fu uno dei principali artefici [...] (David W. Griffith, Maurice Tourneur, Ernst Lubitsch, Josef von Sternberg, oltre a DeMille) e numerosi abili artigiani. L'immaginazione, il gusto della sfida, l'attenzione per i dettagli ‒ doti per le quali L. era famoso ‒ furono impiegate senza ...
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ANDREINI, Francesco
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pistoia intorno al 1548: pare discendesse dalla famiglia Cerrachi, detta poi Dal Gallo, pistoiese, e in tal caso quello di Andreini sarebbe cognome [...] del servo, rimane per così dire sullo sfondo e non riesce a costituire il carattere dominante della sua reale immaginazione.
Nell'A. all'estro dell'invenzione e della recitazione si accompagna la consapevolezza dei caratteri che distinguono l'opera ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Nipote dell'omonimo Giovanni Tommaso di Diomede, conte di Maddaloni con il quale venne molto spesso confuso anche a causa della giovane età in cui morì e della [...] e Caterina di Capua e quattro figli, Diomede, Vincenzo, Geronima e Cornelia.
Le imprese del C. fecero molta presa nell'immaginazione dei contemporanei, e il suo duello con il Caldora fu argomento di un epigramma di Pietro Gravina (Poematum libri ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] ", facoltà creatrice intuitiva e spontanea, quella appunto che fonde contenuto e forma in unità inseparabile, e l'"immaginazione", adunatrice di materiali descrittivi, e l'altra distinzione tra il "poeta", capace di esprimere il profondo sentimento ...
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Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] Rosemary è irre-tita potrebbero non essere altro che un incubo e la nascita del bambino demoniaco un prodotto dell'immaginazione di una donna spaventata dalla maternità. Per sfuggire al clima morboso alimentato attorno a lui negli Stati Uniti, specie ...
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Poeta latino (Sulmona 43 a. C. - Tomi, sul Mar Nero, 17 d. C.). Venuto giovanissimo a Roma, vi studiò retorica, ma passò presto alla poesia. Fu a contatto con i maggiori letterati e poeti del suo tempo, [...] più incisivo che altrove; e infatti queste due opere, e tra esse soprattutto il maggiore poema, ricco di immagini plastiche e di seducenti fantasie, hanno offerto materia infinita di imitazione e variazione alla successiva letteratura, come alle ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...