CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] una serrata critica delle deviazioni causate dall'aver" troppo incautamente - lo Young - rilasciato il freno all'estro, all'immaginazione, all'eloquenza". Cosicché le Notti del C. sono proposte come esempio concreto d'una imitazione che elimini tutti ...
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Carla Moreni
Daniil Trifonov. Fraticello del pianoforte
Russo, 21 anni, ha collezionato premi prestigiosi e conquistato i critici più severi: è lui il pianista dell’anno.
Ma senza atteggiamenti divistici [...] un passo rapinoso, incantatorio. Lo Schubert a due, in dialogo, tra lui e Gidon Kremer diventava un gioco per l’immaginazione, sempre più ardita.
Nulla sembrava ripetizione, nulla già sentito. Le frasi note e quelle nuove gravitavano tutte in uno ...
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BUONSANTO (Buonsanti), Vito
Camillo M. Gamba
Nato a San Vito dei Normanni (Brindisi) il 22 giugno 1762 da Oronzo, ricco mercante, e da Lucia Prina, compì gli studi classici nella città natale sotto [...] sentimenti e non i principî astratti, non da altro i giovanetti possono essere mossi a conoscerle e a praticarle che dall'immaginazione e dai sensi, più che dall'intelletto. Detta opera, che come tutte le altre del B. ebbe molte edizioni, richiamò l ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] città di Nicastro, Oppido, Seminara e Arena, tutte in Calabria.
La figura del B. colpì profondamente l'immaginazione dei contemporanei: dotato di innegabili capacità di capitano, egli fu esaltato dagli umanisti della corte aragonese come splendido ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] dell'aiuto di Dante Ferretti. Nel film le invenzioni scenografiche sono continue, in sintonia con l'estro creativo e l'immaginazione visionaria del regista: da ricordare la sala del banchetto di Trimalcione, il labirinto dove si aggira il Minotauro e ...
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Adam, Ken (propr. Klaus)
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico tedesco, nato a Berlino il 5 febbraio 1921. Ha ottenuto la notorietà curando le scenografie della serie sull'agente 007 tratta [...] a non preoccuparmi e ad amare la bomba). A. riesce qui a creare un'atmosfera surreale enfatizzando, per assecondare l'immaginazione del regista, il senso dell'ironia e del fantastico di cui aveva dato prova nella serie dell'agente 007, con scelte ...
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Shamroy, Leon
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, di origine russa, nato a New York il 16 luglio 1901 e morto a Los Angeles il 7 luglio 1974. Nel bianco e nero contese a Lee Garmes [...] non amò particolarmente a causa della perdita di definizione dovuta all'allargamento del formato. Portò il contributo della sua vivace immaginazione figurativa in tutti i generi, dalla commedia, come in Daddy long legs (1955; Papà Gambalunga) di Jean ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] cui il giovane si era sentito finora sentimentalmente e intellettualmente vicino. Nelle fantasie dello Scott si coloriva di immagini quel sentimento e venerazione del passato che nelle pagine di Hume e di Gibbon diventava consapevolezza del valore e ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] e primi germi di dadaismo e surrealismo. Egli seppe trarne, come lezione, l'idea di una scrittura che sbrigliasse l'immaginazione, per esplorare i territori dell'ignoto, senza tuttavia rinunciare al gusto per l'ironia e la parodia, per la divagazione ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] si rivela infine uno sciatto documento di costume cortigiano. In forma di dialogo fra Antonio Tornamira e Lepido Spatafora il B. immaginò anche La Piramide, che è la descrizione di un monumento funerario eretto ad Alcamo per Filippo II al quale anche ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...