CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] e di abbreviazioni e sei tavole di esempi di vari "dettati".
Dotato, come lo qualifica il Casamassima, di "intensa immaginazione grafica", di "forte senso della forma", di "rigore stilistico" e "teorico", il C. si può considerare l'anello di ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] P. Maino - M. Quesada - F. Tetro, Roma 1984; F. Tetro, Aderire al testo, in C'era una volta. Testo e figura tra Stato e immaginazione nel libro per l'infanzia, Colorno 1984, pp. 162-165; I. de Guttry - M.P. Maino - M. Quesada, Le arti minori d'autore ...
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GLORIOSI (Glorioso), Giovanni Camillo
Ugo Baldini
Nacque nel 1572, forse a Gauro, allora territorio di Giffoni (e di Giffoni si disse il G.), oggi di Montecorvino Rovella, presso Salerno. I nomi dei [...] Napoli, a cura di F. Lomonaco - M. Torrini, Napoli 1987, pp. 172-190, 192-195; R. Gatto, Tra scienza e immaginazione. Le matematiche presso il collegio gesuitico napoletano, Firenze 1994, pp. 154-157; U. Baldini, Libri appartenuti a G.A. Borelli, in ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] dalla loro capacità di metamorfosi, che è principio di vita e di senso. Là dove la metamorfosi si arresta, l'immagine si irrigidisce, il simbolo si svuota e si letteralizza. Il grande conflitto, per questi autori, si svolge tra energia figurale ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] diciottenne, privo di affetti familiari, non impegnato nella vita politica né in quella militare, tutto chiuso nella sua immaginazione fantastica, "senza alcuna idea, alcun fatto, alcuna persona, tra precettori e sacerdoti, che fossero stati in grado ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] dovrà dunque trarre in inganno, insieme al resto delle deformazioni tradizionali (le quali imponevano, dell'A. in Perugia, quasi l'immagine di un lacero pitocchetto analfabeta, che si fa la sua cultura lavorando da garzone nella bottega di un libraio ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] della meccanica quantistica. D'altra parte un qualunque fenomeno fisico gli appariva come una sfida alla sua ingegnosità e immaginazione. Una volta inventato un metodo originale egli lo incideva nella sua memoria e spesso lo riusava in modo inatteso ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] comunali che l'hanno preceduto e non solo a Roma.
Ben noto è l'uso che egli seppe fare della parola e dell'immagine per diffondere le sue idee. L'Anonimo descrive con gran minuzia di particolari i due dipinti allegorici che egli fece appendere, il ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] insostituibile dell'arte, la quale, senza rinchiudersi in nessuna posizione di poetica ma usando come solo strumento l'immaginazione, riuscirà a riscoprire, nell'universo esterno così ricostituito, quei miti eterni dell'uomo senza i quali lo spirito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] nell’uno e nell’altro caso, con connotazioni fortemente negative. È una scelta che colpisce, se si pensa al peso che l’immagine aveva assunto nell’Oratio, e che proprio per questo illumina un nodo teorico centrale. A giudizio di Pico, camaleonte è un ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...