Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] sostanza, cioè di esistenza continua e identica sia dei corpi sia dell'io. Si tratta in realtà di un prodotto dell'immaginazione che di fronte alla costanza delle percezioni è spinta a credere a un nucleo stabile dell'oggetto percepito. Di fatto noi ...
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Filosofo (Copenaghen 1813 - ivi 1855). Vita e pensiero sono così strettamente uniti in K., che tutta la sua opera di scrittore è l'espressione del dramma della propria interiore esperienza, dal breve periodo [...] induce a farsi scrittore per "rendere attenti gli uomini a ciò che è il cristianesimo" e "distogliere la cristianità dall'immaginazione di esserlo già" (esponendosi per questo a essere perseguitato con lo scherno e la derisione, che sono, per K., la ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] rinascimentale aveva ricevuto un forte impulso dall'opera di Vitruvio, l'architetto romano del I sec. a.C., che aveva ideato l'immagine dell'uomo in un cerchio, resa poi famosa da Leonardo da Vinci (che la combinò con il suo uomo in un quadrato ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] in un nesso infinito di cause. Giungere a questa visione della profonda unità del tutto (al di là quindi dell'immaginazione e anche della ragione che coglie discorsivamente il nesso causale del tutto) è proprio della forma più alta di conoscenza ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] Descartes aveva già dato una definizione di 'forma' nel Monde, un'opera rimasta inedita, in cui aveva affermato: "Altri, dunque possono immaginare in questo legno, se così gli aggrada la Forma del fuoco, la Qualità del calore e l'azione che lo brucia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] che è impossibile definirla o descriverla con precisione; la macchina umana ricarica da sé i suoi meccanismi e offre un'immagine del moto perpetuo. La forza motrice del corpo è prodotta dall'oscillazione delle fibre di cui è composto. Attingendo alla ...
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Ideologia
Remo Bodei
(XVIII, p. 706)
Fine dell'ideologia o crisi dell'utopia?
Negli ultimi decenni del Novecento si è molto parlato di 'morte', 'fine' o 'tramonto' dell'i. (cfr., per es., Bell 1960; [...] (Sorel 1908; trad. it. 1970, pp. 73-74). Il mito è una costruzione della volontà, non dell'intelletto, "un insieme di immagini", che punta sulla "volontà di credere", sul rifiuto del dubbio e sulla produzione di un atto di fede. I miti si sottraggono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] facevano, a differenza di come si comportano oggi i poeti freddi e cerebrali dei tempi civili, per ornare con belle immagini i loro discorsi, ma per la povertà estrema del loro vocabolario, ristretto dapprima alla sola sfera semantica del corpo umano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] ’‘ultrafilosofia’ nel senso della svolta proposta da Leopardi sul piano epistemico e metodologico, intesa a riunire ragione filosofica e immaginazione poetica al fine di cogliere nella sua complessità «l’intiero e l’intimo delle cose» e di giungere a ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] Nel XV sec., l'Osservatorio di Samarcanda disponeva di un muro di 40 m di altezza, il che permetteva di avere un'immagine al suolo di 36 cm, e dunque una visibilità molto più netta. Ma nulla autorizza a supporre che una costruzione simile esistesse ...
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immaginazione
immaginazióne (letter. imaginazióne) s. f. [dal lat. imaginatio -onis]. – 1. Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...