SCRITTURA
Raffaele Corso
. Mezzi di comunicare ai propri simili ensieri idee, avvenimenti, sia nel tempo, sia nello spazio, esistono presso quasi tutti i primitivi, ma variano a seconda dello sviluppo [...] è poco noto, per comunicare il ricordo se ne ritrae l'immagine totale; se invece è comune o conosciuto, basta ad indicarlo armi in pugno, ecc., è largamente adoperata per indicare il movimento e le sue modalità, il numero delle persone e delle cose ...
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STRABISMO (dal gr. στραβισμός; fr. strabisme; sp. strabismo; ted. ahielen; ingl. squint)
Camillo Giannantoni
Termine, usato in oftalmologia, per indicare la deviazione evidente dalla normale direzione [...] vera da quella falsa. La falsa orientazione è causa di vertigine, che è prodotta dal movimento apparente che subiscono le immagini retiniche allorquando l'occhio è ruotato nella direzione del muscolo paralizzato. Tale vertigine, chiamata "visiva ...
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Con poca esattezza si dice comunemente Flavio Biondo, mentre Flavio è un nome secondario tratto, alla foggia umanistica, da Flavus, traduzione latina di Biondo. Egli poi nella maggior parte dei documenti [...] amicizia con Guarino veronese, prendendo parte attiva al movimento umanistico del tempo. Negli ultimi mesi del 1423 sposò illustrata rimise in onore la geografia storica e tracciò un'immagine fedele della patria nostra alla metà del '400, dove ...
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TATTO
Claudio Massenti
(XXXIII, p. 331; v. cute, XII, p. 192)
Nell'ambito della funzione tattile, come negli altri campi della neurofisiologia, l'acquisizione di sofisticati mezzi d'indagine (come la [...] di protezione e di sostegno, hanno fornito una chiara immagine, strutturale e funzionale, dell'unità sensoria tattile (o, solido. Gli FA i rispondono esclusivamente a stimoli in movimento, a condizione che la deformazione della cute cada nell' ...
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VERONESI, Luigi
Giovanna Casadei
Pittore, grafico, fotografo, scenografo, nato a Milano il 28 maggio 1908. Tra i più significativi esponenti dell'astrattismo italiano, V. muove le sue prime esperienze [...] la prima volta L. Moholy-Nagy, la cui ricerca rimane fondamentale per V., per i problemi visuali relativi al movimento all'interno dell'immagine e per i rapporti tra le diverse tecniche, così come è importante la lezione di Kandinskij (non tanto il ...
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Pittore, nato a Milano nel 1924; gli inizi della sua attività si legano al "Movimento Nucleare" di cui fu uno dei fondatori a Milano nel 1951. Nel 1955 ha fondato assieme a Dangelo e al critico Jaguer [...] rivista "Il Gesto", importante momento di contatto con movimenti europei. Promosse movimenti e manifesti (es. "Manifeste de la peinture a partire dal 1955 mostrano un recupero dell'immagine in chiave satirica e grottesca di evidente impronta dadaista ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] e abbracciante la massa tabulare dei depositi di Karru. Il movimento che dette loro luogo avvenne durante il Mesozoico, si cinta si trovano spesso le siepi. Le città offrono l'immagine tipica della civiltà orientale con le viuzze strette, i quartieri ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] ) e cessata poi con la crisi di questo prodotto.
Altri movimenti si ebbero, nei primi anni, da San Paolo verso Minas e il più sottile artista; Olavo Bilac, il più sensuale ed immaginoso; Vicente de Carvalho, il più classico forse nella forma, derivata ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] difesa. Essi sono tra loro tanto vicini che, con immagine cinese, dall'uno all'altro si sente l'abbaiare dei : F. G. Henke, The Philosophy of Wang Yang-ming, Chicago 1916. Sui movimenti moderni: P. M. D'Elia, Un maître de la jeune Chine: Liang K ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] gli scritti infuocati di Giovanni Damasceno, uno dei più convinti difensori del culto delle immagini, non produsse, almeno nei primi tempi, nessun pericoloso movimento politico, anche perché Leone si tenne lontano da ogni eccesso. Tuttavia, anche lì ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...