BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] privata, sia a Praga sia nella regione.Il movimento ussita interruppe questo slancio edilizio e la successiva fase della signoria di Rožmberk.Lo schöner Stil trovò espressione in immagini devozionali della Vergine, quali la Madonna di Vyšehrad (Praga, ...
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Antonio Di Rosa
Genova
Qual da gli aridi scogli
erma su 'l mare Genova
sta, marmoreo gigante
(Giosue Carducci, Giambi ed epodi)
Genova per noi e per tutti
di Antonio Di Rosa
8 gennaio
Con un concerto [...] di tali dimensioni, mai Genova ha dispiegato la forza della sua immagine su tante riviste e giornali.
Il ritmo della vita è cambiato con l'aiuto di Roberto re di Napoli. Nel 1339 il movimento antinobiliare si concluse con la nomina a signore e doge a ...
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...] mura urbiche, il retrostante spazio, una volta sgombro per il movimento dei difensori (lo 'schera'), dalla fine del sec. 17° raffigurato nell'invaso di una cupola e considerare le immagini delle vele e delle pareti del presbiterio un arrangiamento ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] , sia il bogomilismo - che si professava contro le immagini - sia l'esicasmo non ebbero grande influenza sulla produzione artistica. Determinanti da questo punto di vista furono invece il movimento umanistico, che si sviluppò anch'esso nel corso del ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] di Foix e di Armagnac. Verso il 1400 si configura l'immagine di una città impoverita: i registri di censimento per la riscossione scultorea dei capitelli caratterizzati da un senso nuovo del movimento introducendo inoltre in modo innovativo l'idea di ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] datare questo edificio al primo quarto del 12° secolo.L'immagine dell'arte almoravide maghrebina viene completata e i suoi forti può essere individuato un desiderio di legittimazione del movimento almohade, a partire da tre punti di riferimento ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] chiesa, che rappresenta Costantino a cavallo, un'immagine classica che allude chiaramente al nuovo imperatore, Federico fosse stata oppressiva per la popolazione.
In seguito a un movimento di ribellione, provocato nel 1229 dalla presenza nel Regno ...
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Arte e iconografia
Nome di alcune leggendarie costruzioni architettoniche dell’antichità, di struttura ingegnosa e talmente complicata, per intreccio di stanze, corridoi, gallerie, da rendere assai difficile [...] sec. a.C., a forma quadrangolare o circolare. La diffusione dell’immagine del l., spesso accennata da semplici spirali o meandri, non si il controllo della posizione del corpo durante il movimento; all’apparato otolitico dell’otricolo e del sacculo ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] e la massa care a Moore, e sono direttamente influenzate da A. Calder (Lynn Chadwick) nell'interesse al movimento, all'isolamento della singola immagine. E. Paolozzi (n. 1924) nel suo uso indiscriminato di oggetti qualsiasi che, calcati in creta ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] Reed, J. Kosinski, e si esprime nello smembramento di immagini e forme, di codici linguistici, di generi letterari, che ) è il segno dell'ingresso di un maestro del movimento moderno nel cosmo del citazionismo; ciò nonostante l'abituale virtuosismo ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...