Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] fenomeno che contribuisce alla definizione di una nuova immagine urbana di molte delle città all’interno dell’ Cerimoniis, cit., pp. 49-50.
88 È anche possibile che il movimento dalla parte bassa a quella altra del palazzo era oggetto di controlli.
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] questo tipo: l'effetto decorativo è assicurato dal movimento dei tetti che si dispongono a rientranze e rimane in primo luogo sacro, come testimonia la presenza dell'immagine divina. Per quanto concerne i monumenti indonesiani, la questione è ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] di pilastri, concedeva sul piano decorativo quel movimento e quella distensione che sembrano il risultato concomitante terra. I templi apparivano dunque come luoghi sacri ad immagine della grotta che essi rappresentavano ed erano frequentati dal ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] sovrasta il fregio, Luna/Selene si alza dal mare. L’immagine segna l’inizio di un cammino destinato a concludersi, sul lato . Sulla parete occidentale dell’ingresso principale è ritratto in movimento, a cavallo, in mezzo a una battaglia, mentre alza ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] dei tentativi di una sua razionalizzazione da parte del movimento moderno nel 20° sec., e il sorgere dell’ Va subito detto che la distanza storica ci restituisce talvolta un’immagine unitaria di alcune delle città antiche come Venezia, Aix-en ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] lo spazio in cui si afferma, in forma sacrale, l'immagine 'giusta' della casa (v. Rykwert, 1972).La coerenza tra in poi. I nuovi orientamenti - che risentono del vasto movimento deregolativo che segna la crisi dei modelli di welfare nei paesi ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] da ciò che si verifica per quelli ‘classici’ del movimento moderno, è fortemente cambiato: la maggior parte di essi spesso si limita al ruolo di specialista della forma e dell’immagine.
Conclusioni
Non c’è dubbio che tutto ciò vada considerato parte ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] a mezzaluna, su una rete di lumeggiature assai evidenti e delinea immagini piuttosto larghe e tozze; l'altro concepisce figure dalle proporzioni più allungate, movimenti fluidi, volti dall'espressività incantata tutta giocata su un tipo di pittura ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] dall'Egitto verso sud (Meroe, Nubia, Napata) si ebbe un movimento di conoscenza-conquista che determinò confronti e scambi di modelli abitativi. al defunto veniva riconosciuta un'esistenza postuma a immagine di quella terrestre. Tra le più antiche ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] cioè in basso ciò che doveva apparire più vicino e in alto ciò che era più lontano. Sovrapponevano le immagini, creavano rilievi per dare movimento alla figura. Sono più di 450.000 le incisioni finora portate alla luce: un grande libro inciso su ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...