Epstein, Jean
Valentina Pasquali
Regista e teorico cinematografico francese, nato a Varsavia il 25 marzo 1897, da padre francese e madre polacca, e morto a Parigi il 3 aprile 1953. Esponente di spicco [...] analisi di due concetti chiave: l'estetica del primo piano e il concetto di fotogenia, considerata qualità esclusiva dell'immagine in movimento, tratto distintivo e finalità unica del cinema che ha il potere di penetrare le cose per rivelarne l'anima ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] -significato. Attraverso il fotogramma, in cui per B. (che quindi nega la caratterizzazione primaria del cinema come 'immagine in movimento') si rivela l'essenza del 'filmico', il film si mostra strumento in grado di sovvertire l'apparato categoriale ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] che nel 1911 nacque il progetto del 'fotodinamismo', ossia l'arte della fotografia in movimento, tentativo di liberare l'immagine fotografica dalla fissità dell'impressione istantanea della realtà, per ottenere invece una rappresentazione dinamica ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] viene in genere ricordato come uno dei rappresentanti più radicali del movimento formalista (v. formalismo), di cui fu anche il primo che si prestano a un'elaborazione costruttiva delle immagini, in particolare in direzione narrativa. È questo l ...
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Dagover, Lil
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Maria Antonia Seubert, attrice cinematografica tedesca, nata a Madioen (od. Madiun, Giava, all'epoca colonia del Regno d'Olanda, oggi Indonesia) il 30 settembre [...] (Il fantasma) e nel 1926 a Tartüff (Tartufo), entrambi di Murnau, consolidando con tali opere la sua immagine di icona femminile del movimento espressionista.
Con il passare degli anni, la sua bellezza da eterea diventò opulenta e l'attrice passò a ...
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Reynaud, Émile
Grazia Paganelli
Scienziato e inventore francese, nato a Montreuil-sous-Bois nel 1844 e morto a Ivry-sur-Seine il 9 gennaio 1918. A lui si deve una pagina ricca e appassionante della [...] dell'osservatore attraverso un vetro che rifletteva, a sua volta, l'immagine di una scenografia teatrale; a questa venivano sovrapposte le immagini in movimento prodotte dal solito meccanismo.
Nel progetto originale del prassinoscopio-teatro era già ...
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BRESSANE, Julio
Stefano Francia Di Celle
Bressane, Júlio (propr. Bressane de Azevedo, Júlio Eduardo)
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 13 febbraio 1946. Il suo lavoro risulta [...] nutrirsi dei temi più anarchici del Tropicalismo (un movimento che esalta la natura arcaica e composita della secondo le quali il cinema è musica della luce, laddove l'immagine, tramite l'ombra, racchiude e rianima la luce nei singoli fotogrammi ...
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Handke, Peter
Arnaldo Colasanti
Scrittore, regista e sceneggiatore austriaco, nato a Griffen (Carinzia) il 6 dicembre 1942. Considerato tra i più importanti autori contemporanei, è noto per vari e provocatori [...] per la sceneggiatura di Falsche Bewegung (1975; Falso movimento). Successivamente il sodalizio con Wenders si arricchì della la narrazione cerca un tempo filmico compiuto, in cui immagine e parola coincidano, in una forma di vuoto pneumatico, ...
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effètti speciali Tecniche o trucchi scenici utilizzati in ambito cinematografico per creare un'illusione di realtà. Prima dell'era digitale gli e.s. riguardavano gli aspetti meccanici e plastici (come [...] essere usato non soltanto per riprodurre la realtà in movimento, ma anche per produrre una realtà fittizia, fantastica, degli animali o degli oggetti che partecipano alla scena. Di tali immagini, inoltre, si può fare uso anche in film dei generi più ...
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Operazione con cui un film viene dotato di un sonoro diverso da quello originale, per eliminare difetti tecnici o di recitazione, o trasferire il parlato in una lingua diversa.
Cenni storici
L’avvento [...] ascoltando in cuffia il sonoro originale, procedono a provare ripetutamente le battute mettendole in sincrono con le immagini e con il movimento labiale degli attori, fin quando non si è pronti a incidere. A questo punto interviene il sincronizzatore ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
quadro2
quadro2 s. m. [lat. quadrum «figura quadrata», neutro sostantivato dell’agg. quadrus (v. la voce prec.); il sign. 6 a è modellato sul fr. cadre, mentre il 6 b ricalca in alcune locuzioni il russo kadry]. – 1. Spazio, comparto, oggetto...