Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] era quello di avere delle 'matrici automatiche' per stampare immagini ottenute dal vero. Iniziò con lui l'epoca della Schwarz Weiss Grau (1930) che ricrea effetti illuminotecnici inmovimento, mentre teorizzò tutto ciò nel testo Malerei Fotografie ...
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Fumetto
Oscar Cosulich
I rapporti tra fumetto e cinema
L'inarrestabile evoluzione delle potenzialità degli effetti speciali e un certo inaridimento nella fantasia degli sceneggiatori hollywoodiani hanno [...] ; nel 1906 riprodusse l'effetto di sovrimpressione; nel 1908 usò immagini distorte, che al cinema giunsero solo nel 1915 (con La capaci di trasformare il film in un vero f. inmovimento. Il salto di qualità in simili collaborazioni sembra però essere ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] poi, la letteratura ha subito l'influsso del modello cinematografico, della narrazione per immaginiinmovimento. Può anche capitare che determinati procedimenti descrittivi e narrativi siano definiti da critici o teorici della letteratura attraverso ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e inmovimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] cui appare evidente un'attenzione affatto nuova all'esposizione come installazione di immaginiinmovimento.Sorprendentemente parallela a quella del museo della Cinémathèque française è la vicenda del Museo nazionale del cinema di Torino, anch'esso ...
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Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immaginiinmovimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] Prima l'attenzione era stata rivolta o alla qualità degli effetti (tutti sempre rigorosamente elaborati direttamente in macchina) o alla chiarezza dell'immagine, e cioè soprattutto a una precisa e costante messa a fuoco, facile da conservare data la ...
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Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] elemento prioritario del cinema, dopo la fase originaria, d'altronde molto breve, in cui l'obiettivo prevalente era la proiezione di vedute, di immaginiinmovimento o la creazione di trucchi cinematografici. Dal punto di vista della pratica, con ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] in seguito l’invenzione, ma la ricaduta pubblicitaria sull’immagine della casa torinese come tecnologicamente all’avanguardia fu assai positiva. In durante le riprese inmovimento) e seppe soprattutto farne un uso originale, in seguito mai più ...
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Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] dalle altre arti, per interrogare le possibilità significative del proprio mezzo espressivo. Dall'interrelazione tra immaginiinmovimento e suoni deve nascere una scrittura dotata di una propria grammatica autonoma, per poter recuperare sulle ...
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Cubismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema cubista
Nella storia delle avanguardie artistiche del 20° sec. un posto di indubbio rilievo ebbe il C., nell'ambito delle arti figurative. [...] il cinema, che usciva dal quadro statico della fotografia con lo sviluppo temporale della ripresa inmovimento, forniva di fatto un'altra immagine della realtà, ben diversa da quella che i cubisti si proponevano di realizzare.
Bibliografia
G ...
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Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] che nel 1911 nacque il progetto del 'fotodinamismo', ossia l'arte della fotografia inmovimento, tentativo di liberare l'immagine fotografica dalla fissità dell'impressione istantanea della realtà, per ottenere invece una rappresentazione dinamica ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...