Aprà, Adriano
Daniele Dottorini
Critico e studioso di cinema, nato a Roma il 18 novembre 1940. La sua attività ha rappresentato un costante punto di riferimento nella critica italiana per la scoperta [...] gli ha permesso di sviluppare una continua ricerca sulle teorie del cinema, sulle novità nelle tendenze e nelle tecnologie dell'immagine video e digitale, il suo impegno nell'organizzazione di festival e di rassegne lo ha rivelato promotore di una ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] sua moglie, e in un'altra il malore per overdose della misteriosa sconosciuta, in Eyes wide shut (1999). L'immagine più strana e originale di un bagno cinematografico resta tuttavia quella del gabinetto collettivo, quasi una sala da pranzo allestita ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] l'ordine commerciale degli altri. Ma non è tutto. È la rivincita dei pittori e dei poeti. In un'arte come questa in cui l'immagine deve essere tutto e dove essa è sacrificata a un aneddoto romanzesco, bisognava difendersi e provare che le arti dell ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] , come il design delle nostre automobili. Il pubblico va in sala per vedere l'attore di successo, per invidiarlo e per immaginarsi al suo posto. La storia non deve disturbare. Non vedono in scena il personaggio immerso nel suo destino, ma l'uomo ...
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Rock Movie
Giandomenico Curi
Con questa espressione si intende un filone cinematografico nato nella seconda metà degli anni Cinquanta insieme al rock and roll, che nel film ha una funzione determinante, [...] , che mise in crisi, come negli anni Cinquanta, l'estetica del rock e quella del cinema. Anche se l'energia veicolata dalle immagini mosse e ineleganti dei molti film e documentari sul punk è in fondo la stessa di Woodstock. La stessa capacità di ...
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Paisà
Giulia Fanara
(Italia 1946, bianco e nero, 124m); regia: Roberto Rossellini; produzione: Roberto Rossellini, Rod E. Geiger per OFI; soggetto: Sergio Amidei, Federico Fellini, Victor Hayes, Marcello [...] un'espansione del visibile che assume il peso di una rivelazione e in cui i protagonisti stessi sono consegnati a immagini impreviste e insostenibili. La 'stanchezza' dei loro corpi è la loro immobilità di fronte a una fraternità impossibile, ma per ...
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Native Land
Peter von Bagh
(USA 1937-40, 1942, bianco e nero, 80m); regia: Leo Hurwitz, Paul Strand; produzione: Leo Hurwitz, Paul Strand per Frontier Film; sceneggiatura: Leo Hurwitz, Paul Strand, [...] di busti di gesso, ma in carne e ossa e con tanto di ribaditi ideali).
Contro questa tradizione e contro l'immagine di un'americanità pura e idealizzata si disegna la critica amara del film. Gli ideali sono sempre essenziali ma sono ormai troppo ...
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Russell, Ken (propr. Henry Kenneth Alfred)
Daniele Dottorini
Regista cinematografico inglese, nato a Southampton il 3 luglio 1927. Uno degli autori più visionari del panorama inglese, capace di creare [...] Guy Hamilton, ancora con l'agente segreto Harry Palmer, in cui il regista mette in mostra la sua abilità nel costruire immagini raffinate dal punto di vista compositivo. Nel terzo film, Women in love, tratto dall'omonimo romanzo di D.H. Lawrence, R ...
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Alexéieff, Alexandre
Daniele Dottorini
Adattamento francese del nome di Aleksandr Alekseev, regista del cinema di animazione, incisore e illustratore russo, naturalizzato francese, nato a Kazan′ il [...] pregiate di opere di scrittori in prevalenza russi, con risultati notevoli che sembrano preannunciare l'imminente passaggio all'immagine in movimento. Affascinato dal cinema, e in particolare dai film sperimentali di Fernand Léger e di Bartosh, all ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] riproduzione fotografica e la messa in rilievo di quegli aspetti che si prestano a un'elaborazione costruttiva delle immagini, in particolare in direzione narrativa. È questo l'elemento 'linguistico' (da intendere in un'accezione analogica e senza ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...