Citti, Franco
Lorenzo Esposito
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 23 aprile 1935. Tra i più originali e convincenti artisti 'presi dalla strada', la sua significatività è legata in modo [...] , pp. 371-92.
B.D. Schwartz, Pasolini requiem, Venezia 1995.
E. Bruno, Cartoni animati, in "Filmcritica", luglio-agosto 1998, 486-487, p. 361.
A. Cappabianca, Il corpo, il velo, la densità dell'immagine, in "Filmcritica", marzo 1999, 493, pp.104-05. ...
Leggi Tutto
Gentilomo, Giacomo
Silvio Alovisio
Regista cinematografico, nato a Trieste il 5 aprile 1909 e morto a Roma il 16 aprile 2001. Autore eclettico e prolifico (tra gli anni Quaranta e Sessanta realizzò [...] per questo, negli anni successivi, G. si rifiutò di ricordare la sua attività di regista, chiudendosi in un ostinato silenzio rotto soltanto da un'intervista (in "Immagine", 2001, 43-44, pp. 49-51, a cura di F. Leni) rilasciata poco prima di morire. ...
Leggi Tutto
Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] .
Nella stessa direzione si pone il belga J. Fabre (n. 1958), con le sue affollate messe in scena dove si accavallano immagini di guerrieri medievali e di spose, di corpi nudi, nel tentativo di trascrivere tutto quello che passa sul fisico dell'uomo ...
Leggi Tutto
LEWIS, Jerry
Giovanni Grazzini
(pseud. di Levitch, Joseph)
Attore e regista statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926 da un attore di varietà e da una pianista, entrambi ebrei, e come [...] l'alta stima di cui gode da parte di alcuni critici, soprattutto francesi, L. va comunque declinando. La sua immagine resta legata alle smorfie, ai travestimenti, all'espressività gestuale di un corpo spinto al parossismo demenziale dal disordine del ...
Leggi Tutto
Loach, Kenneth
Giovanni Grazzini
Regista inglese di cinema e televisione, nato a Nuneaton (Warwickshire) il 17 giugno 1936. Dopo aver frequentato corsi di legge a Oxford, dove ha diretto un gruppo teatrale [...] of coal (1977), Black Jack (1979), The gamekeeper (1980) confermano che la passione ideologica non diminuisce il vigore delle immagini, né la scioltezza del narrare o la rappresentazione di mutevoli stati d'animo: elementi che si ritrovano in due ...
Leggi Tutto
Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] eschimese) senza avere in tasca un appunto preso la sera prima; e Dziga Vertov assorto nei suoi stravaganti montaggi di immagini avrà pur avuto, accanto alla moviola, una 'scaletta' o un promemoria scritto. Troppo poco? Ma per contenere L'infinito di ...
Leggi Tutto
Gable, Clark (propr. William Clark)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Cadiz (Ohio) il 1° febbraio 1901 e morto a Los Angeles il 16 novembre 1960. Star fra le più carismatiche [...] e Ramon Novarro, elaborando una recitazione antieroica, elegante e rilassata. Costruì così (con l'attiva collaborazione degli 'uomini immagine' della MGM) il personaggio cui si sarebbe attenuto per gran parte della sua carriera: l'ironico seduttore ...
Leggi Tutto
Bresson, Robert
Alessio Scarlato
Regista cinematografico francese, nato il 25 settembre 1907 a Bromont-Lamothe (Puy-de-Dôme) e morto a Parigi il 18 dicembre 1999. È stato uno dei protagonisti della [...] parole la sua fede ("Tout est Grâce"). La preminenza del testo diaristico rende l'azione visiva una semplice immagine esteriore dello stato dell'anima, sottolineando l'impotenza del curato che solo nell'interiorità riesce a vivere compiutamente i ...
Leggi Tutto
Una domenica d'agosto
Gian Luca Farinelli
(Italia 1949, 1950, bianco e nero, 100m); regia: Luciano Emmer; produzione: Sergio Amidei per Colonna; soggetto: Sergio Amidei; sceneggiatura: Franco Brusati, [...] 'epoca. I titoli di testa scorrono su una lunga panoramica aerea della spiaggia invasa dai turisti. Non si poteva scegliere un'immagine più simbolica per ricordare che la guerra era finita, che un'epoca nuova, anche per il cinema, si stava aprendo ...
Leggi Tutto
Who Framed Roger Rabbit
Andrea Meneghelli
(USA 1988, Chi ha incastrato Roger Rabbit, colore, 96m); regia: Robert Zemeckis; produzione: Touchstone/Amblin/Silver Screen; soggetto: dal romanzo Who Censored [...] fotochimici. Di lì a poco (ma già allora i segnali erano molti), questo procedimento verrà surclassato dalla malleabilità dell'immagine elettronica. Ed è curioso notare come proprio il nome della Industrial Light & Magic, a cui il film di ...
Leggi Tutto
immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...