Ghose, Gautam (noto anche come, Ghosh Goutani)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 24 luglio 1950. Autore completo (che cura sceneggiatura, fotografia, montaggio e, [...] 'importanza ancora maggiore che nelle opere precedenti; qui G. ha sperimentato nuove tecniche e nuovi effetti sul piano dell'immagine (in particolare nell'uso del colore, alternando bianco e nero, colori virati e Technicolor) e del suono, servendosi ...
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Savio, Francesco
Lorenzo Pavolini
Nome d'arte di Francesco Pavolini, critico cinematografico e regista teatrale nato a Roma il 15 dicembre 1925 e morto ivi il 26 ottobre 1976. È stato uno dei maggiori [...] Petri paragona il mestiere del critico e quello del regista: "Cosa conta la pagina scritta, di fronte al lampo perentorio dell'immagine! Più il critico si affanna, un po' stordito, a consumarsi gli occhi, più quello, nel tempo di un attimo trafigge ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] è rivelato maestro nel dare corpo all'empito di sogno che invade lo schermo cinematografico, dove i confini dell'immaginazione vanno a coincidere con quelli della realtà senza tuttavia mai essere condizionati da questa. Meglio di chiunque altro egli ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] Peterson, un fotografo. Nel 1897 un suo tecnico, Ernest Florman, imparò dall'agente Lumière Georges Promio a riprendere immagini dal vero e a realizzare brevi messinscene comiche. Quello stesso anno, nell'ambito di una nuova Esposizione industriale a ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] :1, con 3 perforazioni per lato e non 4) la risultante delle tre filtrature colorate, mentre in proiezione le tre immagini venivano a loro volta inviate verso i rispettivi filtri andando a coincidere, sovrapponendosi, sullo schermo. Si trattava di un ...
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Illuminazione
Carlo Montanaro
Il primo studio cinematografico concepito per sperimentare la possibilità di riprodurre immagini in movimento, il Black Maria ‒ così chiamato dal soprannome attribuito [...] era stata rivolta o alla qualità degli effetti (tutti sempre rigorosamente elaborati direttamente in macchina) o alla chiarezza dell'immagine, e cioè soprattutto a una precisa e costante messa a fuoco, facile da conservare data la scarsa luminosità ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] di Michael Curtiz e Song of Russia di Gregory Ratoff, da loro prodotti nel 1943 e accusati di aver diffuso un'immagine favorevole dell'allora alleato sovietico; sulle udienze del comitato esiste una ricca documentazione, grazie anche a un libro di ...
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Bergman, Ingrid
Monica Trecca
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915 e morta a Londra nel 1982 nello stesso giorno della sua nascita. A partire dagli anni Quaranta [...] al regista italiano desiderosa di lavorare con lui. I film che a seguito di ciò interpretò in Italia appartengono a un mondo immaginativo e artistico completamente diverso da tutto ciò che la B. aveva realizzato sin lì, e il drammatico impatto tra la ...
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GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] , il naso prominente, accompagnati da una recitazione dai toni cupi e sobriamente solenni, contribuirono a costruire la sua immagine di divo ruvido e compassato, che ben si prestava a incarnare l'italiano coraggioso e virile, animato da saldo ...
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Narratologia
Daniele Dottorini
Termine con il quale si intende, in linea generale, quella parte della teoria letteraria che si occupa dei processi di rappresentazione e di comunicazione narrativa, coniugando [...] in profondità gli strumenti teorici della n. cinematografica di fronte alla nascita e allo sviluppo delle nuove tecnologie dell'immagine ‒ come nelle ricerche di Lorenzo Vilches (1983) ‒, altri hanno posto in evidenza il legame della n. con le ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...