Tilai
Giuseppe Gariazzo
(Burkina Faso/Svizzera/Francia/GB/Germania 1990, Legge, colore, 81m); regia: Idrissa Ouedraogo; produzione: Idrissa Ouedraogo per Les Films de l'Avenir/Waka/Rhea; sceneggiatura: [...] una scena quasi identica a quella del suo primo arrivo sulla collina, suonando il corno per far avvertire la sua presenza. Immagine-simbolo di un film, e di un cinema, che torna sempre su se stesso per aprirsi continuamente nuove strade.
Interpreti e ...
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Scena
Michel Marie
Derivata dal termine greco skené, che designava una costruzione in legno provvisoria o molto leggera (come, per es., una struttura di tavole o un'impalcatura) e, in particolare, la [...] una serie di piani, ed è caratterizzato da una consecuzione unica che lega tra loro tutte le azioni rappresentate nelle immagini. Quando la consecuzione è continua, ossia non esiste alcuno iato diegetico, si è in presenza del sintagma filmico che ...
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Promozione
Sergio Toffetti
Il cinema ereditò i primi strumenti promozionali dagli spettacoli di piazza, dal music hall, dal teatro di ombre cinesi, come il parigino Le chat noir che già pubblicizzava [...] i videogame di cui il film rappresenta ormai soltanto un efficace lancio promozionale di partenza.
Bibliografia
L'immagine del cinema. Come cambiano metodi, tecniche e canali della promozione cinematografica, Atti del convegno di studi, Chianciano ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] -New York 1973.
I. Kahn Atkins, Source music in motion pictures, Rutherford 1983.
C. Piccardi, "Dev'esserci stata l'immagine di qualche cosa nella mente del compositore". Riflessi di estetica cinematografica, in Gershwin, a cura di G. Vinay, Torino ...
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Operazione con cui un film viene dotato di un sonoro diverso da quello originale, per eliminare difetti tecnici o di recitazione, o trasferire il parlato in una lingua diversa.
Cenni storici
L’avvento [...] ad anello, e ascoltando in cuffia il sonoro originale, procedono a provare ripetutamente le battute mettendole in sincrono con le immagini e con il movimento labiale degli attori, fin quando non si è pronti a incidere. A questo punto interviene il ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] tempo, paradossalmente per Pasolini equivale a vedere in modo parziale, soggettivo, senza poter accedere al senso imposto alle immagini dall’ordinamento logico del montaggio.
Solo Metz e i suoi discepoli, influenzati dal marchio di modernità che la ...
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Six contes moraux
Piera Detassis
La boulangère de Monceau ‒ Six contes moraux, I (Francia 1962, La fornaia di Monceau, bianco e nero, 26m); regia: Eric Rohmer; produzione: Barbet Schroeder per Les Films [...] Un pomeriggio Chloé lo invita a casa sua e si stende sul letto nuda. Lui si sfila il maglione, ma lo specchio gli rimanda l'immagine di un gesto fatto tante volte con la moglie. Scappa da lei e fanno l'amore, come due amanti, di pomeriggio.
Su quell ...
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Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] , per es. il video, il trailer, il film pubblicitario, il film industriale, o le nuove tecnologie, come il f. 'Immagine elettronica' a Bologna. Nella categoria dei f. sono da annoverare anche le rassegne monografiche dedicate a un autore o a un ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] in quelli che chiama i registi che "credono nella realtà" e che contrappone ai registi che "credono nell'immagine", distinzione che per lo studioso ha un'importanza, nella storia del linguaggio cinematografico, non inferiore a quella del passaggio ...
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Kolossal
Renato Venturelli
Termine impiegato per indicare film spettacolari, ad alto costo, lanciati con grandi campagne promozionali e volti a colpire l'attenzione del pubblico per la loro imponenza [...] , Dune (1984) di David Lynch, Revolution (1985) di Hugh Hudson. Esistono al tempo stesso molte personalità del cinema la cui immagine è rimasta in buona parte legata proprio alla produzione di k., come, tra i registi, DeMille (che varia dai soggetti ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...