SARRAUTE, Nathalie (App. IV, iii, p. 273)
Francesca Neri
Scrittrice francese di origine russa, morta a Parigi il 19 ottobre 1999. Per la sua molteplice attività di romanziera, drammaturga e saggista [...] che s'impone come verità e impedisce di dubitare. Ancora sulla memoria, ma anche sul rapporto del soggetto con l'immagine di sé, è Ici (1995). Non meno ricca e interessante è l'opera teatrale di S., in cui spesso ricompaiono i temi da lei prediletti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] speculazione della verità e l'esercizio delle virtù (nel De sacramentis, I, pars VI, 2, Ugo spiega che l'uomo è fatto a immagine di Dio quanto alla sua ragione e alla ricerca della verità, ed è fatto a somiglianza di Dio quanto all'amore della virtù ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] D'altra parte, la stessa personalità storica di V. aveva ormai assunto valori mistici e magici, sì che nel Medioevo vive un'immagine di V. poeta e profeta, saggio e mago, vate e taumaturgo, nata nella cultura monastica ma penetrata poi nel popolo, sì ...
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Poeta francese (Narbona 1899 - Solesmes 1960). Legato al cubismo e al dadaismo, fu uno dei precursori del surrealismo. Tra le sue opere, tese alla ricerca mistica di una verità assoluta: Poèmes en prose [...] , in un linguaggio semplice, rigoroso, geometrico, il divario fra sentimento ed espressione, fra visione e rappresentazione dell'immagine (egli stesso definì "plastica" la sua poesia). Evidenti i suoi rapporti col cubismo, col dadaismo, e quindi ...
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D’Avenia, Alessandro. – Scrittore e sceneggiatore italiano (n. Palermo 1977). Laureatosi in Lettere presso l’Università La Sapienza di Roma nel 2000 e addottoratosi in Letteratura greca, nel 2006 si è [...] , in grado di attivare potenti dinamiche emozionali pur nella semplicità di un lessico diretto ed essenziale, e di costruire un’immagine leggibile dei complessi fenomeni interiori di transizione all’età adulta. Del 2014 è il suo terzo romanzo Ciò che ...
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Fotografo statunitense (n. McKeesport, Pennsylvania, 1932). Compiuti gli studi artistici alla University of Denver (1953), ha lavorato nell'ambito dell'editoria e della pubblicità. Durante un breve soggiorno [...] opere sono state dedicate importanti esposizioni (Art Institute, Chicago, 1968; Museum of modern art, New York, 1970) e sue immagini sono presenti in importanti istituzioni e musei. M. è autore di diversi libri (Real dreams, 1977; Book of sleep and ...
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Scrittore americano, nato a Oklahoma City il 10 marzo 1914. Dopo aver studiato presso il Tuskegee College, l'E. si trasferì a New York, occupandosi in un primo tempo di scultura e musica. Si occupa anche [...] letterario europeo, giunto peraltro all'E. per vie indirette, specialmente nell'uso allegoristico delle immagini (kafkiana appare infatti anche l'immagine centrale del libro, quella dell'invisibilità). L'E. si è comunque dimostrato, in questo ...
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GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] in ombra il suo nome, infatti, la Commedia viene evocata da G., con spirito scettico e incredulo: a colpire la frugale immaginazione di G., in ossequio alla più rigida ortodossia, è la forza del poema e la laicità del suo autore, capace di spingersi ...
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GUALTIERO DI ASCOLI
GGiuseppina Brunetti
Il nome del maestro G. giunge dall'unica sua opera sopravvissuta e a lui attribuita concordemente dalla tradizione manoscritta, le Derivationes. Il titolo corretto [...] a sera già si piega, inaridita" (ibid., 1895, p. 396).
L'insistenza sulla brevitas, se non è un topos, congiunta all'immagine della luna-grammatica privata di due sposi (v. Grammatica), potrebbe far pensare che la carriera di G. si concluda forse nei ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] , in Avanti!, 26 sett. 1963; S. Ramat, M. F. - "Allergia", in Letteratura, gennaio-aprile 1964, pp. 175 s.; C. Varese, L'immagine diventa personaggio, in L'Espresso, 9 febbr. 1964; F. Curi, Ancora sulla giovane poesia Malebolge, marzo 1964, p. 41; G ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...