Poeta austriaco (Salisburgo 1887 - Cracovia 1914). Dapprima influenzato da Baudelaire e dai simbolisti, T. trovò ben presto una propria via autonoma che anticipa molti degli esiti più significativi della [...] senso di solitudine, di decadenza, di estraneità, in un alternarsi di oscuri sentimenti di colpa (spesso legati all'immagine della sorella Margarete, per la quale T. nutriva un affetto forse incestuoso) e di speranze di redenzione. Già ammirata ...
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D'AMATO (Amato), Gennaro
Paola Pallottino
Nacque a Napoli il 1° apr. 1857 da Ferdinando e da Maria Raiola. Amico ed allievo di Morelli, Mancini e Gemito, fu illustratore e saggista, oltre che pittore. [...] . Antonetto, Vita, tempeste, sciagure di Salgari il padre degli eroi, Milano 1982, p. 164 e passim; M. Faustinelli, L'avventura e l'immagine, in L'isola non trovata, atti a cura di G. Cusatelli, Milano 1982, p. 178 e passim, e tav. VII; M. Giordano ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] , che egli richiamava a una maggiore consapevolezza del processo creativo, indicando la strada di una poesia tesa a cogliere l'immagine in una pronuncia breve e oggettiva. Sempre nel 1913, l'eredità dell'archivio di Fenollosa offrì a P. la base ...
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Scrittrice italiana (Demonte 1906 - Milano 2001). Dopo l'esordio poetico (Fiore, 1941), si affermò come narratrice dalla vocazione insieme intimista e realista con il romanzo Maria (1953). Nel segno della [...] in un più scarno autobiografismo (Nei mari estremi, 1987), affidato talvolta alla suggestiva testimonianza delle fotografie (Lettura di un'immagine, 1975; Romanzo di figure, 1986; La treccia di Tatiana, 1986; Nuovo romanzo di figure, 1997; Ritorno a ...
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Mitologia
Nella mitologia classica, divinità della natura. Le N. erano venerate dai Greci antichi come geni femminili delle fonti, dei fiumi e dei laghi (Naiadi), delle foreste (Driadi o Amadriadi), dei [...] trasformazioni interne, con riorganizzazione di tessuti e organi larvali, a spese dei quali si formano quelli dell’insetto o immagine, che sfarfallerà a suo tempo. L’insieme di questi processi prende il nome di ninfosi. Le pupe possono essere ...
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ZAPPI-MARATTI, Faustina
Raffaele Spongano
Poetessa, nata, forse nel 1679, in Roma, da un amore extraconiugale legittimato più tardi, e ivi morta il 20 gennaio 1745. Dal padre Carlo Maratti (v.), che [...] da quella vicenda nacquero, oltre alcuni degl'intimi, i sonetti su alcune forti donne romane di fama onorata nella cui immagine ella esaltò quell'ideale di virginea fermezza e di muliebre dignità che aveva difeso nella sua persona da fanciulla e da ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] sulle orme del Pater, la sua attenzione sul sorriso della Gioconda per non cavarne niente di più morboso di questo: ‟È l'immagine d'un sorriso che trascende ogni altra espressione del sorriso umano. È un movimento, è una luce che dalle labbra e dagli ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] in olandese), anche se in Italia il libro non ebbe grande successo di critica e vendite, bastò tuttavia a consolidare l'immagine di Mieli come uno degli esponenti di punta degli ambienti omosessuali.
Sulla cresta dell'onda (1976-1977)
Dopo la sua ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] D. un probabile "periodo di fioritura" intorno agli anni 1270.
La tenzone, di argomento cortese, offre di D. una immagine di persona stimabile, forse un "maestro", al quale il notaio si rivolge con estrema considerazione. Quanto poi l'autorevolezza ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] osservare l’uso mondano della religione. Dal padre, avvocato di rigide tendenze gianseniste, aveva invece ereditato l’immagine ascetica del «Dio crudele», teorizzata dai teologi dissidenti della tradizione della scuola di Port Royal. Il movimento ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...