La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] prop. 8 egli studia l'affinità ortogonale relativa all'asse maggiore. L'ellisse si considera in questo caso come l'immagine del cerchio circoscritto in un'affinità ortogonale di rapporto b/a (una contrazione). In altri termini, e in un linguaggio ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] strumento paragonabile a una gigantesca camera oscura e la macchia luminosa che si proietta sul terreno non è altro che l'immagine del Sole, dai contorni più o meno sfocati, a seconda del rapporto delle dimensioni angolari tra l'apertura e il disco ...
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Numerazione
Walter Maraschini
Come si denominano e come si scrivono i numeri
In ogni lingua i numerali, cioè le parole che indicano i numeri, sono diversi: uno, due, tre in italiano diventano one, two, [...] anche nel sistema di numerazione romano i segni I, II, III, che indicano rispettivamente i primi tre numeri, rimandano all’immagine delle dita.
Raggruppare: la vittoria della base 10
Per contare e rappresentare numeri più grandi è necessario creare ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] Nel XV sec., l'Osservatorio di Samarcanda disponeva di un muro di 40 m di altezza, il che permetteva di avere un'immagine al suolo di 36 cm, e dunque una visibilità molto più netta. Ma nulla autorizza a supporre che una costruzione simile esistesse ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] , presentano lo svantaggio di dar luogo sia a una perdita di luminosità, sia a uno scadimento della qualità dell'immagine fotografata. ◆ [ELT] M. di frequenza: dispositivo elettronico che fornisce in uscita un segnale periodico la cui frequenza è in ...
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rele
relè [Italianizz. del fr. relais (←)] [FTC] [ELT] Interruttore o, più in generale, commutatore costituito, nel suo tipo standard (r. elettromeccanico o elettromagnetico), da lamelle di contatto [...] data temperatura o scende sotto una data temperatura. ◆ [OTT] Ottica r.: dispositivo ottico costituente un intensificatore d'immagine, o con funzioni simili. ◆ [ELT] Stazione r.: nei sistemi di telecomunicazione, impianto che riceve segnali (per es ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] , se e solo se Hn(S)=0. Il nucleo di un omomorfismo f:A→B è il sottogruppo di A definito da ker(f)={a∈A | f(a)=0}, e la sua immagine è {f(a) | a∈A}. Dati gli omomorfismi f:A→B e g:B→C, la successione A −−→f B −−→g C si dice esatta a B se ker(g)=Im(f ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] spettroscopia, come scoprirono Walter Ritz (1878-1909) e Johannes Robert Rydberg (1854-1919), sono in contraddizione con l'immagine di 'varietà' dello spazio delle fasi.
Ciò che risulta direttamente dalle scoperte della spettroscopia e che è stato ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] per un oscuro laberinto" (EN, VI, p. 232).
Si tratta di un brano emblematico del metodo galileiano, dove all'immagine consueta ma ancora efficace del libro della Natura, un topos del pensiero cinquecentesco, si sovrappone la novità della lingua ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] non sono numeri ordinari ma sono numeri affetti da errore, cioè numeri approssimati: v. misura e integrazione: IV 51 a). ◆ [ANM] M. immagine: v. misura e integrazione: IV 5 a. ◆ [ANM] M. limitata: v. misura e integrazione: IV 2 f. ◆ [PRB] M. media: v ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...