GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] e gioie: la sintomatica serialità di impostazione accentua gli scarti nell'abito, nei gioielli e nell'acconciatura; ogni singola immagine "prova" un diverso modello di sartoria. Al 1601 risale la Giuditta della Galleria Borghese di Roma, seconda e ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] ; sullo sfondo il sereno lavoro nei campi, mentre in primo piano i simboli eucaristici del pane e del vino conferiscono all'immagine un senso mistico.
Nel 1928 partecipò alla XVI Biennale di Venezia, dove espose una scelta di opere grafiche e cinque ...
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COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] 'unica variante rispetto all'iconografia dell'affresco trecentesco preso a modello è rappresentata dall'aggiunta in luogo eminente dell'immagine di s. Bernardino da Siena (raffigurato in un ritratto fra i più calzanti che ci sono pervenuti), e questi ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] bolognese che in seguito Boskovits (1990) ha pensato di posticipare rispetto alle altre tavole note, creando una diversa immagine della maturità e dello sviluppo artistico del pittore. In effetti, l'esame di dipinti firmati come il polittico n ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] ormai nel pieno delle capacità espressive e pronto non solo a realizzare "delizie" per la corte ma a inventare un'immagine della città intesa (in assonanza con le origini) quasi schema cartesiano. Al 1620 risale infatti il progetto d'ampliamento noto ...
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BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] (1538) - scadente nel complesso dell'opera bedoliana - il pittore aveva issato un enorme Cristo rigido come un'antica immagine musiva, fra i tralci e i festoni correggeschi. Nonostante egli accettasse l'incarico di dipingere vastissime superfici a ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] e per l'acquisto del legname. Fu inoltre a lui che i fabbricieri commissionarono la ricca cornice, perduta, della venerata immagine della Madonna della Colonna, per la quale è registrato un pagamento nell'agosto del 1461. Tutto ciò potrebbe indicare ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] I listelli ripetono i motivi già adoperati a Trani. Un inserto modemo è costituito, nell'ultima fila in basso, da una formella con l'immagíne di Bacco, in cui il fonditore ha cercato di imitare lo stile di B., e da altre due in cui ricorre lo stemma ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] esposti alla XXV Biennale veneziana accanto a quelli del padre e dei Madrazo.
Fonti e Bibl.: S. Fuso - S. Mescola, in Immagini e materiali del laboratorio Fortuny (catal.), Venezia 1978, pp. 11-29; I. Zannier, M. F. fotografo, ibid., pp. 31-36; A ...
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PICCINNI, Antonio Nicola Donato
Rosalba Dinoia
PICCINNI, Antonio Nicola Donato. – Discendente dalla famiglia del musicista barese Niccolò Piccinni, nacque a Trani il 14 maggio 1846 da Giacinto, droghiere, [...] dalla riproduzione del dipinto nei suoi tratti essenziali (avvalendosi più tardi anche della fotografia nel riporto dell’immagine sulla lastra), per approdare a un’interpretazione di personalissima sensibilità ottenuta grazie all’uso della cosiddetta ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...