Poeta e scrittore italiano (Cori, Latina, 1923 - Roma 1996). È uno dei maggiori interpreti della poesia italiana del secondo dopoguerra: nelle sue liriche, improntate ora a una pensosa consapevolezza [...] , 1955, ripresi poi e confluiti, con altri versi scritti anche prima del 1949, in Ritorno a Portonaccio, 1959) delineano l'immagine di una sofferta presenza umana che, al di là dell'occasione - la guerra, la vita di caserma, l'esistenza amara nella ...
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Pittore, grafico e fotografo statunitense (n. Omaha 1937). Cresciuto a Oklahoma City, si è stabilito poi a Los Angeles dove ha studiato al Chouinard art institute (1956-60). L'interesse per la grafica [...] da sparo su carta, Washington, Hirshhorn Museum) o che sono giustapposte a immagini naturalistiche (Hope, olive, spring, 1999), in un gioco mentale tra segno, significato e immagine. Gli stessi intenti sono sottesi ai suoi libri fotografici: Some Los ...
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Fotografo ed editore italiano (Palermo 1924 - ivi 2012). Laureatosi (1944) in giurisprudenza, dal 1952 si è dedicato alla fotografia. Dopo aver pubblicato un servizio fotografico su Palermo sulla rivista [...] alcune personali (Antologica, 1980, Marsala; Fotografie 1959-89, 2000, Palermo, Cantieri culturali alla Zisa; Fermo immagine, 2007, Firenze, Museo nazionale Alinari della fotografia; Enzo Sellerio. Piccola antologia siciliana, 2025, Milano, Gallerie ...
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Neuropsicologo statunitense (n. Santa Monica 1948). Studioso tra i più eminenti nel campo delle immagini mentali, le sue ricerche hanno svolto un ruolo di importanza basilare nel riaprire un ponte tra [...] di tale attività. Nella sua teoria, suffragata da dati sperimentali e da indagini neurologiche, ciò che ci appare come immagine, se corrisponde in modo non arbitrario all'oggetto rappresentato (visto secondo una determinata prospettiva), non va però ...
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Scrittore polacco (Żórawno, Halicz, 1505 - Rejowiec, Lublino, 1569). Proveniente dalla piccola nobiltà, autodidatta, si formò al servizio di famiglie aristocratiche; partigiano del movimento nobiliare [...] 1549). L'opera più significativa, non priva a tratti di pregi poetici, è Wizerunek własny żywota człowieka poczciwego ("Fedele immagine della vita del galantuomo", 1558), volta poi in prosa: R. vi disegnò il modello ideale del gentiluomo di campagna ...
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Lusini, Marco. – Pittore, scultore, fotografo e poeta italiano (Siena 1936 - Firenze 1989). Dopo gli studi all’Istituto d’arte D. Boninsegna a Siena, nel 1960 si è trasferito a Firenze; in questo periodo [...] ’esistenza indagando con sguardo lucido e disincantato gli spazi dell’interiorità; tema centrale della sua ricerca è l’immagine umana, talora differenziata per genere, talora asessuata, tesa a rappresentare un’ineludibile identità di destino tra i ...
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Scrittore (Enna 1882 - Roma 1945). Si formò nel clima della Voce e della Ronda. Il suo gusto è quello di un frammentista e saggista, non senza nostalgie per una narrativa ricondotta alle fonti di un epos [...] , 1940; Cronachetta siciliana dell'estate 1943, 1945), dove il suo sentimento laborioso e aspro della vita trae dalle impressioni di cose e paesaggi l'immagine di una natura in alacre rapporto con le opere, i costumi e le tradizioni degli uomini. ...
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De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] studi leopardiani più importanti di De Sanctis, Alla sua donna. Poesia di G. Leopardi, in cui egli traccia un’immagine di poeta laico e materialista, interprete della civiltà contemporanea, l’unico poeta italiano che si pone al livello della grande ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] che il potere non si costruiva solo sulla forza delle armi, ma aveva bisogno dell’arte, della pietà, della diplomazia, dell’immagine e del consenso. Tra il 1499 e il 1500 fece costruire nel cuore del castello – a tempo di record – l’imponente ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] arti liberali, ha goduto di notevole fortuna. La si ritrova in autori di ogni genere. Alcuni ne conservano solo l'immagine o l'idea della scala di gradi che conducono dalla filosofia pratica a quella teoretica; altri presentano il loro insegnamento ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...