fisica Effetto di visione intermittente, sgradevole, prodotto da un illuminamento periodico la cui frequenza sia inferiore a quella (ca. 15 Hz) necessaria perché, in virtù della persistenza delle immagini [...] , con conseguente diminuzione della potenza fornita dal motore. zoologia Negli insetti, l’uscita (detta anche sfarfallatura) dell’immagine (o insetto perfetto) dall’involucro ninfale. Consiste nella rottura dell’involucro ninfale e, se esiste, del ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] analisi Zhao deve prima estendere l'ambiguo concetto moista di 'ombra' per arrivare a quello leggermente diverso di 'ombre luminose'; immagina poi, con un'idea ingegnosa, la luce del Sole come risultato di mille candele poste a uguale distanza su un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] realizzazione diviene sempre più rara quanto più aumenta il loro numero. Kepler dubita che abbia potuto verificarsi due volte e immagina che forse solo al momento della Creazione si sia realizzato l'accordo meraviglioso di tutti i pianeti e che solo ...
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Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] quali, cioè, è possibile mettere in relazione univoca la potenza del segnale ricevuto con la RCS. I r. d’immagine sono caratterizzati da un’elevata risoluzione spaziale, tipicamente da qualche metro a qualche decina di metri. Essi sono basati sull ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] di oggetti lontani, all'incirca oltre una ventina di metri; alla massima contrazione, l'o. normale è capace di dare immagini nitide di oggetti distanti al-l'incirca 25 cm, tale distanza è assunta convenz. come distanza (minima) della visione distinta ...
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principale
principale [agg. Der. del lat. principalis, da princeps -ipis "primo"] [LSF] Che ha maggiore importanza rispetto ad altre cose. ◆ [ASF] Astro p.: in un sistema stellare o planetario, l'astro [...] coniugati, perpendicolari all'asse ottico, tali che di un oggetto tracciato su uno di essi il sistema (se ortoscopico) dà un'immagine che giace sull'altro piano ed è diritta e in vera grandezza rispetto all'oggetto (cioè due piani coniugati per i ...
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aspetto1
aspètto1 [Der. del part. pass. aspectus del lat. aspicere "osservare" e quindi "ciò che appare e il modo con cui si presenta"] [ASF] A. di astri: denomin. tradizionale delle posizioni relative [...] di 0°, 180°, 90°, 60°, 30°, 120° ◆ Rapporto di a.: (a) [ELT] nella trasmissione ed elaborazione di immagini, il rapporto tra la larghezza e l'altezza di un'immagine; per es., è pari a 4/3 nel normale standard televisivo CCIR; (b) [FPL] per un plasma ...
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Strumento ottico consistente in un mezzo trasparente fissato a un sostegno, detto montatura, che lo mantiene in posizione opportuna dinanzi agli occhi. Può servire a compensare i difetti di rifrazione [...] non illuminati (camere oscure ecc.): la radiazione infrarossa incidente è convertita in un’immagine elettronica e questa, dopo accelerazione e intensificazione, in un’immagine nel visibile.
Tipi di lenti
Le lenti da o. (dette lenti oftalmiche) sono ...
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Astronomia
La luminositàl. assoluta (o intrinseca) di un astro è il flusso energetico integrale irradiato dall’astro, ed è misurata dalla magnitudine assoluta bolometrica dell’astro; la luminositàl. apparente [...] si misura in lumen/m2.
Nell’ottica strumentale, luminositàl. di uno strumento è il rapporto tra l’illuminamento dell’immagine fornita dallo strumento e la luminanza dell’oggetto; in particolare, per un obiettivo essa è tanto maggiore quanto maggiore ...
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dinametro
dinàmetro [Comp. di dina-, con riferimento alla "potenza ottica" e -metro] [MTR] [OTT] Strumento, ideato da J. Ramsden, per determinare l'ingrandimento prodotto da un oculare quando questo [...] il cannocchiale verso uno sfondo luminoso lontano, si regola il tiraggio del d. in maniera che l'anello oculare (immagine dell'obiettivo data dall'oculare del cannocchiale) si formi nel piano della scala graduata, la quale viene poi osservata con ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...