Scrittore brasiliano (Pilar, Paraíba, 1901 - Rio de Janeiro 1957); autore di romanzi che, unendo rievocazione autobiografica e descrizione realistica, offrono una suggestiva immagine del Nord-Est del Brasile [...] (Menino de engenho, 1932, trad. it. Il figlio della piantagione, 1947; Doidinho, 1933; Bangüê, 1934; O moleque Ricardo, 1935, trad. it. 1974; Usina, 1936; Pedra Bonita, 1938; Fogo morto, 1943, trad. it. ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] di una statua dedicata a Costantino in v.C. I 40,2, su h.e. IX 9,9-10. La sezione si chiude con il motivo panegiristico dell’immagine di gioia, felicità e prosperità, ma si pone in diretta continuità con v.C. I 41,3-I 48, in cui, rispetto a h.e. X 5 ...
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SIMENON, Georges
Paola Ricciulli
(App. III, II, p. 745)
Scrittore belga, morto a Losanna il 4 settembre 1989. Ha lasciato dell'uomo un'immagine piuttosto sfocata, drammatica e discussa, quella che del [...] resto emerge chiaramente dai Mémoires intimes (1981), scritti dopo il suicidio della figlia venticinquenne Marie-Jo, e costituenti un esame spietato del modo tutto personale d'intendere la paternità, dei ...
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Benedetto Croce: Filosofia, Poesia, Storia - Avvertenza dell'editore
Se nella nostra raccolta avessimo incluso uno o più d'uno dei libri del Croce, avremmo dato una immagine assai incompleta del suo [...] . Abbiamo preferito perciò di trarre dalla serie dei suoi volumi le parti che, messe insieme e ben ordinate, dessero una immagine, compendiosa bensì ma intera, dell'opera sua. E poiché all'uopo si prestavano, a giudizio dell'autore, meglio che non ...
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Scrittore e pittore portoghese (Lisbona 1916 - ivi 1993). La sua poesia, dominata da una costante ricerca di rinnovamento formale, affronta, attraverso una equilibrata e fiduciosa immagine del mondo, le [...] problematiche sociali del neorealismo (Poemas, 1941; As solicitações e emboscadas, 1945; O riso dissoante, 1950; Memória dum pintor desconhecido, 1965; Le feu qui dort, 1967). Tra le opere in prosa si ...
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Scrittore francese (Sacy, Yonne, 1734 - Parigi 1806). Talento paradossale e fecondissimo, autore di successo e al tempo stesso controverso, lasciò nei suoi libri prolissi, tortuosi e licenziosi un'immagine [...] inconsueta dei costumi del tempo, in particolare dei bassifondi di Parigi.
Vita e opere
Abbandonati gli studi religiosi, lavorò come tipografo ad Auxerre e poi a Parigi, conducendo una vita irregolare; ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] studi di letteratura: "il ritratto d'esso Missier mio Padre... e il Dante col Petrarca, e il Boccaccio, et appresso l'immagine che io feci far a Bologna del chiarissimo Missier Andrea Alciati mio precettore, e l'altre pitture che sono in casa, si ...
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Scrittrice italiana (n. Umbertide 1943). Laureata in Filosofia presso l’università La Sapienza di Roma, nella sua poliedrica produzione, più di trenta pubblicazioni, ha spesso cercato di combattere un’immagine [...] stereotipata di donna sottomessa e più recentemente si è dedicata a biografie fantastiche di personaggi esistenti o esistiti. Tra le opere più importanti si ricordano: Memorie malvagie (1976), Vangelo ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] Torino 1963, nuova ed. riveduta e ampliata, pp. 136-46 e passim.
M. Vallora, Guardare lo sguardo. In viaggio dentro l'immagine, introduzione a B. Balázs, Il film. Evoluzione ed essenza di un'arte nuova, Torino 19872, pp. XV-LI.
G. Grignaffini, Sapere ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] sapiente egli poi avrebbe ricordato più volte nei proprio versi.
Decenne, fu mandato a studiare a Siracusa presso il convitto del poeta Emanuele Giaracà, che influì notevolmente sulla sua formazione trasmettendogli ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...