OPERATIVA, RICERCA (App. III, 11, p. 315)
Aldo Ruscitti
Gli sviluppi recenti della r. o. possono, ai fini di una loro sintetica comprensione (e sia pure correndo il rischio di semplificazioni arbitrarie) [...] reali e a fornire per queste strumenti adeguati per la formulazione di decisioni razionali. Tale linea è la più aderente alla vecchia immagine che di sé dava la r. o., che all'inizio degli anni Sessanta si presentava essenzialmente, di fatto, come un ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] e semplicità. Infine, i postulati 3, 4 e 5 implicano che l'emanazione, in quanto atto del Principio Primo, non corrisponda all'immagine di un atto umano, perché il suo Autore non conosce né intenzione né fine. Tutto sta a indicare dunque la necessità ...
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filtraggio
filtràggio [Der. dell'ingl. filtrage, a sua volta dal fr. filtrage, che è da filtre (→ filtro)] [LSF] L'atto e l'effetto del passaggio di un fluido (liquido o aeriforme) attraverso un setto [...] (fotografica, microscopica, telescopica, televisiva, ecc.); schematicamente, consiste nel produrre una figura di diffrazione del-l'immagine in modo da esaltare certe periodicità spaziali: v. ottica di Fourier: IV 382 b. ◆ [PRB] Modelli per il ...
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operatori lineari
Luca Tomassini
Un’applicazione A:E→F di uno spazio lineare E in uno spazio lineare F (anche coincidente con E) su un campo K (che qui identificheremo con i numeri complessi ℂ) tale [...] degli x∈E tali che Ax=0 è detto nucleo di A e si indica KerA, l’insieme degli y∈F tali che y=Ax si chiama immagine di A e si denota ImA. Entrambi sono sottospazi lineari di E e F rispettivamente. Se gli spazi E e F sono dotati di una topologia, l ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] in base a un qualche tipo di somiglianza, per es. una fotografia o, più astrattamente, un diagramma, o, per Peirce, un’immagine mentale o una formula), un simbolo (si tratta di un s. arbitrario il cui rapporto all’oggetto è fissato mediante una ...
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passaggio
passàggio [Der. del fr. (ant.) passage, da passer "passare"] [LSF] (a) Concret., il passare da un luogo a un altro e anche il sito attraverso il quale ciò si attua: p. di liquido da un recipiente [...] , cioè l'interporsi di un astro tra un osservatore e un astro che appare più grande, per cui l'osservatore vede l'immagine dell'astro piccolo proiettarsi su quella dell'astro più grande: p. di Venere sul disco del Sole, di un satellite sul disco ...
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LIMITE (XXI, p. 162)
Tullio Viola
La moderna esigenza di una visione sempre più astratta e sintetica dei concetti fondamentali della matematica ha portato a generalizzare in più direzioni il concetto [...] connesso e compatto in tale spazio. Si ha allora che, se f è continua in un continuo E ⊆ S spazio topologico, anche l'immagine f(E) è un continuo dello spazio topologico T in cui è contenuta.
IV) Una funzione reale f, continua in un insieme compatto ...
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cuspide
cùspide [Der. del lat. cuspis -idis "punta della lancia"] [LSF] Terminazione appuntita di un oggetto o di una figura geometrica. [ALG] C. a becco o di seconda specie: v. oltre: C. di una curva. [...] rotazione quando P passa per la c. (v. ancora fig.). ◆ [ASF] C. di un astro: ciascuna delle due punte con cui termina l'immagine della Luna o di un pianeta prima o dopo la congiunzione con il Sole, la cui apparenza è in relazione con la densità dell ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] L (Cn) e quelle di tipo I∞ sono L (H) con dim H = ∞ . In questi casi D (P) non è altro che la dimensione dell'immagine P (H) di H sotto P. Per il tipo II1 ci si aiuta con un'altra limitazione: una W*-algebra si dice ‛iperfinita' quando esiste una ...
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camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] C. odoscopica: v. camere visualizzanti a comando elettronico: I 461 f. ◆ [OTT] C. oscura: (a) apparecchio ottico atto a formare un'immagine reale di oggetti posti a grande distanza; è costituita (v. fig.) da una cassetta ove, al centro di una parete ...
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immagine
immàgine (letter. imàgine) s. f. [dal lat. imago -gĭnis]. – 1. a. Forma esteriore degli oggetti corporei, in quanto viene percepita attraverso il senso della vista, o si riflette – come realmente è, o variamente alterata – in uno...
immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...