La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] si prefigge lo scopo di fornire una presentazione del contenuto teorico dell’opera di Gentile che sia il più possibile immanente all’opera stessa e che ne mostri al lettore tedesco l’originalità. In proposito, Peiser afferma all’inizio:
Originale e ...
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Ghose, Gautam (noto anche come, Ghosh Goutani)
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 24 luglio 1950. Autore completo (che cura sceneggiatura, fotografia, montaggio e, [...] sintesi, forse ineguagliata sul piano emotivo, del cinema di G., che alle istanze sociali affianca sempre il senso immanente della trascendenza e della sacralità dell'esistenza umana. Dopo alcune opere documentarie, è ancora sulle rive della 'madre ...
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storicismo
In generale, tendenza a comprendere ogni manifestazione umana, riportandola al concreto momento storico e all’ambiente in cui è emersa. Il termine compare già saltuariamente in Novalis e più [...] la vita e la realtà è storia e nient’altro che storia») e identifica la storia con lo spirito a essa immanente, che realizza valori universali in forme individuali e irripetibili.
Karl Popper e lo storicismo
Un significato completamente diverso dai ...
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falso in bilancio
falso in bilàncio locuz. sost. masch. – I reati di false comunicazioni sociali, meglio noti, nel linguaggio corrente, come di falso in bilancio, costituiscono una costante degli ordinamenti [...] della tutela apprestata dalle incriminazioni riformate, con scarsissime applicazioni nella pratica, sintomo manifesto anche della immanente difficoltà di accertamento probatorio per la pletora di requisiti richiesti e di un termine di prescrizione ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] si aggiunge inoltre il richiamo a un rinnovamento religioso, avente come presupposto il carattere mondano e immanente dell'azione spirituale: un tale richiamo trova eco proprio nei contributi intellettuali e pratici della minoranza protestante ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] è nello stesso atto conoscenza e volontà. È eterno sviluppo, realtà non mai identica a sé stessa, divenire puro: è superiorità immanente al suo contenuto, e cioè alla cosa, al mondo, volta per volta definito nel suo limite, ed è quindi assoluta ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] , sia pure con la rinuncia alla vita fisica, è evidente l'impossibilità di trovare nel dramma schilleriano un tragico immanente, fatalistico, o cosmico o prometeico, quale si sprigiona da forze antagonistiche che sono e devono essere e non possono ...
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. I sistemi bancarî dei diversi paesi sia appartenenti a gruppi di interessi imperiali, sia che debbano soltanto servire ai bisogni creditizî di un solo mercato ben delimitato, geograficamente e politicamente, [...] , e spesso inattuali, nelle quali si era cristallizzata l'emissione bancaria e creditizia della confederazione, come conseguenza dell'immanente lotta fra le libertà locali dei singoli stati e la necessità imperiosa di un sistema organico unitario.
In ...
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TYRRELL, Georce
Mario Niccoli
Teologo modernista inglese nato a Dublino il 6 febbraio 1861, morto a Storrington (Sussex) il 15 luglio 1909. Anglicano, si convertì al cattolicismo nel 1879, e l'8 settembre [...] un fattore puramente extrarazionale e affermava che solo in un secondo momento questa esigenza primordiale, autonoma, immanente del nostro spirito è tradotta in simboli concettuali che hanno un valore puramente pragmatico. Applicando questi concetti ...
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RADICATI, Alberto, conte di Passerano e Cocconato
Carlo Morandi
Nacque a Torino nel 1698. Nel 1707 entrò nella vita di corte a Torino. Ancora giovanissimo abbandonò la fede cattolica per il credo calvinista: [...] , inteso come norma morale voluta dalla ragione, in cui si attua la libertà di coscienza, diritto insopprimibile ed esigenza immanente nell'uomo.
Bibl.: P. Gobetti, Risorgimento senza eroi, Torino 1926 (Il G. mostra nel R. un precursore del movimento ...
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immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...