Filosofo, nato a Berlino il 1833, morto a Nowawes nel 1921. Dal 1863 al 1877 insegnò come libero docente all'università di Berlino. Contrasti violenti insorti con la facoltà provocarono il suo allontanamento, [...] 'essere da cui la realtà tende ad elevarsi verso forme più alte e più complesse, per un processo di finalità immanente. Secondo questo processo le forze naturali agiscono come superamento di una resistenza (legge della differenza). La più alta forma ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] a un cinema dell'‛immagine' (nel quale la significazione è ottenuta al prezzo di una violazione del senso immanente nelle cose, con la totale manipolazione delle coordinate spazio-temporali della realtà, con l'estrazione violenta e arbitraria ...
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Storico dell'arte italiano (Modena 1885 - Roma 1961), figlio di Adolfo. Figlio di Adolfo, intraprese la carriera universitaria, insegnando a Torino, in Francia e negli Stati Uniti. In Italia nel dopoguerra [...] di gusto come elemento soggettivo di cultura figurativa (diverso dal Kunstwollen di A. Riegl, che è invece immanente alla struttura della forma artistica) e insistendo sull'importanza della storia della critica, in termini che trovano consonanza ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] che la realtà degli universali viene concepita come trascendente rispetto agl'individui (realismo estremo, platonico) o come immanente negl'individui stessi (realismo moderato, aristotelico). Il primo difende, cioè, la tesi degli universalia ante rem ...
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diritto soggettivo
Emanuele Bilotti
Posizione di vantaggio che la norma giuridica riconosce al soggetto al fine di consentirgli di realizzare un proprio interesse. È dunque la forma più intensa di protezione [...] , del resto, che, storicamente, nei diversi sistemi totalitari si sia sempre cercato di teorizzare l’esistenza di un limite immanente all’esercizio dei d. individuali in nome di un qualche interesse superiore, e dunque dei precetti dell’ideologia di ...
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Per i pitagorici essenza (ἐστώ) era la parte immutevole e divina dell'universo, onde s'originava la parte mutevole o natura. Con Socrate la ricerca divenne d'indole logica: di ciascuna cosa egli domandò [...] la materiale sostanza, non rimamva che o pensare la sostanza viva della vita stessa dei suoi modi, rendendo l'essenza immanente all'esistenza (Spinoza), o satireggiare prima (Locke) e poi negare (Berkeley, Hume) una sostanza anteriore ad ogni qualità ...
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Genesi e struttura della società
Davide Spanio
Scritta da Giovanni Gentile tra l’agosto e il settembre del 1943, «a sollievo dell’animo in giorni angosciosi per ogni Italiano», ma anche «per adempiere [...] ’Io, non un individuo accanto ad altri individui, ma il solo e unico individuo esistente, sprigionava così il Noi che gli era immanente al modo della «legge interiore» destinata a interpretare l’esigenza di tutti. «In fondo all’Io c’è un Noi» (p. 15 ...
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Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] , 1° vol., pp. 840-42).
La posizione di Gioberti muta quando egli intende la teoria rosminiana dell’intuito come «intuizione immanente dell’Idea». Poi egli introduce la «riflessione», che non è più condizione di coscienza, ma «atto di coscienza», che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso degli anni Trenta molte poetiche del cinema europeo si richiamano all’esigenza [...] per lo sviluppo di un nuovo linguaggio "ontologicamente" realista, capace di tradurre a livello stilistico il realismo immanente alla funzione riproduttiva del mezzo. Si tratta di quella estetica modernista del piano-sequenza e della profondità di ...
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organismo
Concetto tradizionalmente impiegato in relazione alla connessione delle parti in un tutto organizzato finalisticamente, ossia in relazione al «corpo organico» (ὀργανικὸν σῶμα; corpus organicum). [...] è un tutto, una sostanza unitaria, in cui le parti sono ‘strumenti’; da ciò deriva un’idea di finalità che è però immanente alla sostanza, o tutt’al più alla specie (De partibus animalium, I, 1, 642 a 22-29), cioè alla necessaria conservazione della ...
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immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...