Spirito, Ugo
Marcello Mustè
Filosofo, nato ad Arezzo nel 1896 e morto a Roma nel 1979. Il libro di S. su Machiavelli e Guicciardini, pubblicato nel 1944, rappresenta un significativo passaggio nella [...] dedicato al rapporto tra Rinascimento e Romanticismo, S. colloca la figura di M. nella genesi del moderno immanentismo, concepito come un tendenziale superamento della concezione religiosa e metafisica, segnata dal dualismo tra mondo terreno e mondo ...
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LA VIA, Vincenzo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Nicosia, in Sicilia, il 28 genn. 1895 da Mariano e Maria Pantano. Studiò filosofia all'Università di Roma con B. Varisco, G. Barzellotti e G. Gentile. [...] ipsa voluntas) è un essere per il contenuto di trascendenza da cui dipende tutto ciò che vi è nell'esperienza di immanente "valore". Ora, la filosofia […] non è che il sapere codesta relazione rapportante l'essere e il valere del "mondo" e facente ...
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SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] parte, su qualunque idea si fermi la nostra mente, è subito ricondotta all'idea di Dio, che è implicita, come causa immanente in ogni altra idea: conviene, quindi, alla mente fermarsi sull'idea di Dio, e prenderla come norma per esaminare gli affetti ...
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La fortuna di Gentile in Italia
Giuliano Guzzone
Ricostruendo le incidenze dell’attualismo sulla cultura dell’Italia contemporanea, Antimo Negri (1975, p. 1) ha esteso alla filosofia di Gentile un giudizio [...] l’Unità dell’esperienza come la «totalità delle cose che si pensano in quanto si pensano» (La critica negativa dell’immanenza, «Rivista di filosofia neoscolastica», 1926, 5-6, poi in Studi, cit., p. 59) o che sono «conosciute in quanto conosciute ...
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Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] essere, moto, attività. Il passato non è più: condizione del presente, quanto al divenire, esso non ne fornisce la ragione immanente né esteriore, sia prossima, sia remota. Si torna indietro nella serie dei fenomeni, nell'atto stesso e nel momento in ...
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Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] e, soprattutto, Giordano Bruno, che avrebbero avuto il merito di spostare l’attenzione filosofica da un’astratta trascendenza all’immanenza del piano naturale e umano. Così, dai due principi di Campanella – la cognitio abdita (innata) e la cognitio ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] hegeliana di Napoli potrebbero farlo credere. Su un impianto idealistico si innestarono infatti elementi kantiani, un certo immanentismo, e infine la rivalutazione di alcuni aspetti del positivismo. Tutto ciò ha condotto a significative divergenze di ...
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OTTAVIANO, Carmelo
Emilia Scarcella
OTTAVIANO, Carmelo. – Nacque il 18 gennaio 1906 a Modica (Ragusa) da Evangelista e da Concettina Fronte.
Frequentò il liceo classico Tommaso Campailla di Modica, [...] ], p. 4), la sua esperienza intellettuale fu dominata, in maniera sempre coerente e costante, dalla battaglia contro l’immanentismo – esito, a suo parere, della negazione di quel tratto della filosofia moderna che aveva fondato e fatto avanzare il ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] pp. 31-74; E. Garin, Cronache di filosofia italiana, Bari 1953, pp. 448, 455; P. Salvucci, Il problema degli "altri" nell'immanentismo concreto di G. G., in Studi urbinati, XXV (1955-57), 1, pp. 1-26; M. Sancipriano, L'"esistenzialismo" di G. G., in ...
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OPOCHER, Enrico Giuseppe
Dario Ippolito
OPOCHER, Enrico Giuseppe. – Figlio di Enrico Giovanni (1879-1954), un medico ginecologo assai affermato, e di Ida Cini (1888-1963), nacque a Treviso il 19 febbraio [...] volontario), partecipò al IX Congresso internazionale di filosofia (Parigi, 1937), presentando una relazione dal titolo Immanentismo ed eticismo nella Wissenschaftslehre di Fichte. Incoraggiato alla ricerca e spronato alla scrittura dal suo maestro ...
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immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...