Poeta tedesco (Neisse 1812 - Reichau, Slesia, 1843). Molto prolifico, ottenne la massima fortuna con il Laienevangelium (1842), poema in versi giambici di debole fattura, animato da una forte fede laico-immanentistica [...] di stampo hegeliano-feuerbachiano, onde gli episodî evangelici, pur fedelmente riprodotti, acquistano un significato di eminente esemplarità etica a scapito di ogni altro ammaestramento: la sua quindi, ...
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Scrittore svizzero (Zurigo 1819 - ivi 1890). Notevolissima personalità della letteratura svizzera in lingua tedesca, dopo un faticoso esordio divenne uno degli autori in lingua tedesca più popolari; è [...] . Qui, soprattutto sotto l'influsso di Feuerbach, K. compì le scelte decisive, con l'adesione piena a una concezione immanentistica del mondo che, fuori da ogni residuo adescamento romantico, si risolse per lui in una ottimistica e fattiva adesione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] un primo momento, nella seconda metà del decennio inaugurale del Novecento, l’idealismo rensiano è di impronta decisamente immanentistica. Il monismo e il razionalismo che avevano tra l’altro caratterizzato il suo positivismo spingono ora Rensi verso ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nel n. 36 dello stesso periodico come opera "tutta infetta di... Febroniano veleno" (p. 281).
Contro la riduzione immanentistica del reale operata dal giusnaturalismo, il B. respingeva sia la tesi groziana di un diritto avente fondamento nella natura ...
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CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] la diretta conseguenza della dottrina del sintetismo del Chiocchetti. Questi elementi positivi sono però tutti inficiati dalla concezione immanentistica del Croce, su cui sì appunta infatti la sua critica. Il C. riafferma, di fronte all'idealismo ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] preromanticismo, in cui "due opposte intuizioni del reale, la teocentrica e cristocentrica da un lato, l'antropocentrica e immanentistica dall'altro si contendono il dominio delle coscienze" (p. 76). In questo quadro rivaluta la ricerca artistica e ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] nel principio della trascendenza; un'analisi coerente e rigorosa di esso non può che condurre alla concezione immanentistica hegeliana - "L'hegelianismo esce come un necessario risultato ed una necessaria conseguenza dal teismo" -, eliminando Dio e ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] : solo parzialmente riscattata dalla nuova scienza (Bruno, Campanella, Galilei, Vico), nella quale continua la vena immanentistica della Rinascenza, e poi dalla nuova letteratura settecentesca. Dal Parini, dall'Alfieri, dal Foscolo la nazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] , pp. 32-33).
Dell’idealismo gentiliano accetta la concezione dell’atto inteso come principio assoluto e la prospettiva immanentistica, ma rifiuta la soluzione «conciliativa» nei confronti del dato fattuale, che rischia di cadere o nel misticismo o ...
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immanentistico
immanentìstico agg. [der. di immanentismo] (pl. m. -ci). – Dell’immanentismo, dell’immanenza: il carattere i. della filosofia fichtiana.
spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...