Teologo cattolico (Friburgo in Brisgovia 1850 - Würzburg 1906); prof. di apologetica e di storia dell'arte cristiana nell'univ. di Würzburg (1884), della quale divenne rettore (1896). Il suo pensiero teologico [...] di una metafisica, all'interno della quale però fa valere anche alcune istanze caratteristiche del "metodo dell'immanenza". Di notevole rilievo la sua dottrina di Dio come autoattuazione e autoposizione, la sua concezione della storia sacra ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] e i rari uomini eroici e divini. Ma quest'antitesi (lo vide in parte lo Spaventa) è minata dalla più profonda dottrina dell'immanenza di Dio in tutti, che significa bisogno prepotente dell'infinito in noi e in tutta la natura (De immenso, I, XIII, Er ...
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Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] , l'orgia, la rivoluzione, gli amanti) è quella di una comunità (ibid., pp. 51-52). Perciò l'essere non è e non ha immanenza, perché l'immanenza (diversamente dall'ek-stasis) non (è)ha luogo, non (è)ha esistenza, non (è)ha essere. Ogni pensiero dell ...
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Teologo (Ludwigsburg, Württemberg, 1808 - ivi 1874). Studiò a Tubinga ove fu alunno di F. Ch. Baur, poi seguì a Berlino le lezioni di Hegel e Schleiermacher. Applicò i principî della filosofia hegeliana [...] , e spiegava i fatti miracolosi come miti (secondo l'hegeliana contrapposizione di "mito" e "concetto") che tendono a rappresentare l'immanenza del divino nell'umano. Secondo S. non in un singolo uomo (Gesù), ma nell'umanità tutta vi può essere la ...
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GENTILE, Giovanni
Ugo Spirito
Filosofo e uomo politico, nato a Castelvetrano (Trapani) il 29 maggio 1875. Uscito dalla Regia Scuola normale superiore di Pisa e laureato in filosofia, nel 1897, con una [...] e mondo, che dall'antica filosofia greca, e in particolar modo dal neoplatonismo, si è protratto fino a oggi. Dio è immanente nell'atto spirituale e ne costituisce il momento ideale e oggettivo, il dover essere della deficiente realtà umana. E con il ...
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ISACCO di Stella
Guido Calogero
Monaco cisterciense del sec. XII, seguace della corrente mistica capeggiata da Bernardo di Clairvaux. Dal 1147 al 1169 fu abate di Stella (Poitiers). Il suo scritto più [...] che interiormente conserva e riproduce le sensazioni corporee), della ratio (che conosce gli universali astraendoli dalla loro immanenza nelle sostanze individue: dov'è particolarmente da notare lo schietto aristotelismo, anticipante il tomismo, dell ...
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Filosofo e storico della filosofia italiano (Gagliano Castelferrato 1881 - Bologna 1965). Dopo aver insegnato nelle univ. di Firenze, Cagliari e Pisa, tenne prima la cattedra di filosofia morale e poi [...] umana e la nuova coscienza illuministica, 1938; La libertà umana e l'esistenza, 1940; Il problema di Dio e la filosofia dell'immanenza, 1953); ma le sue opere principali sono quelle di storia della filosofia, tra cui: La filosofia di M. Ficino (1923 ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] l'essere e il non essere. Ma per intendere Hegel bisogna tener presente che quest'essere è l'essere che è immanente al pensare. Da quest'essere del pensiero, mostrando come una categoria nasca dall'altra, Hegel perviene al concetto del pensiero eome ...
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Storico della filosofia italiano (Carrara 1902 - Pisa 1990). Dal 1950 ha insegnato negli Stati Uniti, alla Columbia University di New York (1950-60), poi alla University of California di Berkeley, fino [...] frammenti giovanili, degli scritti del periodo jenense. Altre opere: La metafisica di B. Varisco (1929), La crisi del positivismo nella filosofia dell'immanenza (1929) e, di particolare rilievo, La teologia di Lutero: rivelazione e dialettica (1967). ...
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Saitta, Giuseppe
Filosofo e storico italiano della filosofia (Gagliano Castelferrato, Enna, 1881 - Bologna 1965). Dopo aver insegnato nelle univv. di Firenze, Cagliari e Pisa, tenne prima la cattedra [...] la nuova coscienza illuministica, 1938; La libertà umana e l’esistenza, 1940; Il problema di Dio e la filosofia dell’immanenza, 1953). Le sue opere principali sono tuttavia quelle di storia della filosofia, tra cui vanno menzionate: La filosofia di M ...
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immanenza
immanènza s. f. [der. di immanente]. – L’essere immanente, il carattere di ciò che è immanente, spec. in filosofia, dov’è in genere contrapposto a trascendenza. In partic., metodo dell’immanenza, nell’apologetica e nella teologia...
immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...