Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] stranieri (Victor Hugo, George Byron, Friedrich e August Wilhelm Schlegel, i filosofi sensisti, Victor Cousin, ImmanuelKant, Georg Wilhelm Friedrich Hegel), superò la visione angusta del purismo, sostituendo all’obiettivo della purezza quello della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] una corrispondente mutazione nelle abitudini e nei costumi». Pomponazzi, prima di Giambattista Vico, di Johann Gottfried von Herder e di ImmanuelKant è l’autore di una «fisica dell’umanità», ossia di un sistema secondo il quale l’arbitrio umano, pur ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] Voltaire e Jean-Jacques Rousseau (e più tardi ImmanuelKant e Walter Benjamin) a dibattere sul mutismo di Dio Costa, Bern 2007, pp. 225-60;
Voltaire, J.-J. Rousseau, I. Kant, Sulla catastrofe. L’illuminismo e la filosofia del disastro, a cura di A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Martinetti e Antonio Banfi
Massimo Ferrari
Nella filosofia italiana della prima metà del Novecento Piero Martinetti e Antonio Banfi hanno rappresentato due percorsi intellettuali che non solo [...] ’ampia analisi che Martinetti conduceva della conoscenza sensibile e della conoscenza razionale, sempre tenendo presente la filosofia di ImmanuelKant, metteva a fuoco il processo attraverso il quale la ragione, a partire dai dati sensibili e via via ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] a priori della conoscenza validi in ogni tempo e in ogni situazione storica.
Vailati ha sempre mostrato, nei confronti di ImmanuelKant e del kantismo (assai diffuso all’epoca, non solo tra i filosofi ma anche tra gli scienziati), un’aperta ostilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] cartesiana (1933), L’età dell’illuminismo (1938), Da Vico a Kant (1940), mentre nel 1927 aveva ripreso la collaborazione a «La critica Sarà tuttavia solo l’idealismo tedesco, prima con ImmanuelKant, ma soprattutto con Georg Wilhelm Friedrich Hegel, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] L’opera di Lange aiutò Dohrn a lasciarsi indietro il materialismo dogmatico di un Karl Vogt per arrivare a ImmanuelKant, Friedrich Schlegel e alla filosofia dell’identità di Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling. Dopo questa intensa parentesi Dohrn ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] i campi dello scibile e in tutti i settori della vita sociale. È l’uscita dallo stato di ‘minorità’ predicato da ImmanuelKant; è la nascita dell’École de Milan, che da città periferica del multietnico impero asburgico assurse a centro di diffusione ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] idea del Bene morale intesa in senso scolastico e aristotelico. A questo proposito, sostenne che il dovere di cui parla ImmanuelKant nella Critica della ragion pratica deve pure essere «dovere di qualche cosa», e attribuisce all’idea del Bene questa ...
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Beethoven, Ludwig van
Raffaele Pozzi
L'immagine del genio musicale tra Classicismo e Romanticismo
Contemporaneo e lettore di ImmanuelKant, Wolfgang Goethe e Friedrich Schiller, Beethoven incarna la [...] nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e delle sue dolorose vicende esistenziali viene in primo piano. Col suo lavoro, inoltre, la nuova coscienza storica ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...