Oltre la critica
Daniele Giglioli
Fattori della crisi
Di crisi della critica si discute in Italia da più di vent’anni. Anche se, come sempre in questi casi, è fuori luogo cercare un inizio assoluto, [...] si sono misurate voci come quelle di Remo Ceserani, Romano Luperini, Giulio Ferroni, Mario Lavagetto, Carla Benedetti. quello che ti viene offerto. «Il tempo nostro», ha scritto Immanuel Kant nella prefazione alla Kritik der reinen Vernunft (1781), «è ...
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Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] come eredità dell’estetica del sublime formulata da Immanuel Kant, l’arte nel paesaggio ha ripiegato teatro nel 155 a.C. di un’aspra battaglia in cui il console romano Claudio Marcello sconfisse i Liguri Apuani. Gli artisti, chiamati a intervenire in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] venne assolto da ogni imputazione. Le ricerche sul diritto romano e la pratica giuridica costituirono la base dei suoi , non certo quelli della realtà naturale. Sarebbe stato Immanuel Kant, secondo Ferraris, a sovrapporre indebitamente l’epistemologia ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] di declino: anche l'Europa, dopo la caduta dell'Impero romano, è andata incontro a un lungo declino da cui è uscita le acquisizioni e a reagire a essa. In questa prospettiva Immanuel Wallerstein ha delineato la costruzione di un'economia-mondo, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] i due fratelli scindono abilmente – scomponendo l’endiadi di matrice romano-canonica ius et potestas – il diritto di punire con la prese di posizione di Karl Ferdinand Hommel e dello stesso Immanuel Kant, che non esiterà a giudicare un «sofisma» ...
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Diritto e filosofia del diritto in Croce e Gentile
Marina Lalatta Costerbosa
All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del [...] angeli, per citare capovolta l’iperbole metaforica di Immanuel Kant) avrebbero bisogno del diritto,
giacché quegli uomini , dall’adolescenza, e poi quando nel suo secondo anno romano prese a seguire le lezioni di Antonio Labriola sull’etica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] Rosmini lo intese andando per altra strada rispetto a Immanuel Kant, affermando l’importanza di un elemento per verificare aprendo delle trattative a Roma tra il Regno sardo, lo Stato romano e il Granducato di Toscana (in attesa di un’adesione del ...
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Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] filoni di ricerca si aggiungono i più eccentrici Studi sullo stoicismo romano del primo secolo d.C. (1904), le curatele editoriali Vico, elevato a precursore delle idee più originali di Immanuel Kant e Georg Wilhelm Friedrich Hegel, i quali pur del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] attraverso John Locke e George Berkeley, David Hume e Immanuel Kant, giunge infine alla conclusione che «la realtà e a tinte fosche, la realtà politica e civile di un impero romano dietro il quale non è difficile vedere, in controluce, il regime ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Geografia e viaggi di esplorazione
Theodore S. Feldman
Geografia e viaggi di esplorazione
All'inizio del XVIII sec. la geografia non era [...] non era molto progredita rispetto all'epoca dell'Impero romano.
La geografia scientifica
Si potrebbe sostenere che il pensiero Università di Königsberg tra il 1756 e la fine del secolo, Immanuel Kant sostenne che il concetto di 'luogo', così come è ...
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