Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] diretta conoscenza –, non diversamente erano stati ripresi da Immanuel Kant e ripensati da Humboldt. Si tratta del problema che invasero» l’Italia e le province settentrionali dell’impero romano che vi «recarono leggi rozze quali erano i loro costumi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] ad Agostino, da Nicolas de Malebranche a Giambattista Vico e a Immanuel Kant – e al confronto con vari indirizzi di pensiero del custodita nella Chiesa cattolica e in particolare nel papato romano, mostra sul piano storico un influsso crescente nell’ ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] François di Choiseuil, Johann Matthias Genser, Johann Ernst Immanuel Walch e Johann Joachim Wincklemann) che gli quale Paciaudi introdusse lo studio storico delle fonti giuridiche, dal diritto romano a quello «patrio e feudale» e canonico, e il ...
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Anacleto II, antipapa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] cardinali rimasti in Roma e del clero e del popolo romano.
Con Callisto II Pietro rimase qualche mese in Francia, pp. 27-78.
A. David, Notes on the Legend of the Jewish Pope, "Immanuel", 15, 1982-83, pp. 85-96.
M. Stroll, The Jewish Pope, Leiden-New ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] Rosmini lo intese andando per altra strada rispetto a Immanuel Kant, affermando l’importanza di un elemento per verificare aprendo delle trattative a Roma tra il Regno sardo, lo Stato romano e il Granducato di Toscana (in attesa di un’adesione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] attraverso John Locke e George Berkeley, David Hume e Immanuel Kant, giunge infine alla conclusione che «la realtà e a tinte fosche, la realtà politica e civile di un impero romano dietro il quale non è difficile vedere, in controluce, il regime ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] il primato della Chiesa dalle teorizzazioni dei pensatori laici (Immanuel Kant, Jeremy Bentham e Gaetano Filangieri, di cui era », allusione ironica alla sua presunta funzione di garante romano degli interessi austriaci oltre che di primo ministro.
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] , e proseguì i suoi studi filosofici e teologici presso il Collegio romano (la futura Università Gregoriana). Prese i voti nel 1828 e ben assumendo come oggetti polemici privilegiati le filosofie di Immanuel Kant e di Antonio Rosmini, secondo una ...
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BOZECCO (Bozecchi), Benjamin Ben Jehūdāh
Attilio Milano
Si deve considerare il maggiore rappresentante della scuola grammatico-esegetica fiorita a Roma tra la fine del Duecento e il principio del secolo [...] 1330; quegli estremi non sono noti.
Un breve profilo del B. si trova in una delle Composizioni del poeta Immanuel ben Shělōmōh Romano, detto anche Manuello Giudeo, suo contemporaneo. Il B. vi è descritto come maestro nella matematica e nelle scienze ...
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