Poeta ebreo (n. Roma 1261 circa - m. dopo 1328). Riunì 28 scritti in versi e prosa rimata, in un'opera intitolata Maḥbārōt, dal nome dei componimenti (simili alle māqāmat arabe) di cui consta. Il contenuto dell'opera è quanto mai vario: poesie amorose, conviviali, encomiastiche, satiriche, ecc.; l'ultima parte è una descrizione dell'oltretomba che imita la Divina Commedia. Scrisse inoltre commenti ...
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IMMANUEL da Roma (ImmanuelRomano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] da Roma.
I commenti sono conservati manoscritti presso il Fondo De Rossi della Biblioteca Palatina di Parma (un elenco è in ImmanuelRomano, Scholia in selecta loca Psalmorum ex ined. eius commentario, a cura di G.B. De Rossi, Parma 1806, pp. 17 s ...
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Poeta ebreo italiano (n. Firenze prima metà sec. 16º). Continuatore della maniera di ImmanuelRomano, compose anche prose rimate o maqāmāt. ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] 1893, pp. 183, 263-267, 467, 483, 489-497; G. Sermoneta, La dottrina dell'intelletto e la "fede filosofica" di Jehudàh e ImmanuelRomano, in Studi medievali, s. 3, VI (1965), 2, pp. 20-78; Id., The commentary on the first weekly reading in Genesis by ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] attribuisce senza alcun fondamento a B. anche un capitolo sulla guerra contro i Turchi (contenuto, insieme con i sonetti a ImmanuelRomano e a Pietro da Perugia nel cod. Barber. lat. 4036, ff. 135, 22 e 95), scritto, a quanto sembra, intorno ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] (in ebraico), diss., Hebrew University of Jerusalem, 1962; Id., La dottrina dell'intelletto e la "fede filosofica" di Jehudàh e ImmanuelRomano, in Studi medievali, s. 3, VI (1965), 2, pp. 6-11; Id., Un glossario filosofico ebraico-italiano del XIII ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] ) essere richiesto di esibire la garanzia di un cittadino romano (auctoritas) a conferma del suo diritto alla usucapione.
crede senza prova" (v. Rabe, 1972, p. 22); anche in Immanuel Kant (1724-1804) il termine esprime il 'sommo potere' nella sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] poi tratta di Auguste Comte, John Stuart Mill, Immanuel Kant e Galileo Galilei; inoltre, nella prolusione si come quello egizio o persiano, sia dallo Stato greco e romano, produzione libera dell’uomo. Lo Stato moderno innanzitutto acquista ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] – al «pensiero reale». E persino alle spalle di Immanuel Kant (che Labriola legge attraverso la lente hegeliana e e la cultura italiana del Novecento, in Storia d’Italia, diretta da G. Romano, C. Vivanti, 5° vol., I documenti, Torino 1973, pp. 1583- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] inedito lavoro di scavo sulla filosofia idealistica tedesca (da Immanuel Kant a Georg Wilhelm Friedrich Hegel) e sul Rinascimento tesi del primato cristiano, all’astratto universalismo romano-imperiale: erano perciò incompatibili con il moderno ...
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