Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] aumentare ancora, a causa sia dell’inarrestabile immigrazione nelle città sia dell’espansione delle città stesse rilievo nei periodi susseguenti alle fasi di maggiore sviluppo economico. InItalia, tra il 1951 e il 1990, il settore agroforestale ha ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] in considerazione: così, si è in presenza di movimento migratorio con l’estero quando un individuo si sposta, per es., dall’Italia che costituiscono due aspetti contrapposti del fenomeno immigrazione. In genere l’integrazione avviene più sul piano ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] pertanto il presupposto di riferimento per i dati sui consumi alimentari inItalia e per la loro analisi.
Risalendo molto indietro negli anni, , non ultimo, l'aumento dei flussi di immigrazione di soggetti che hanno tradizioni e bisogni alimentari ...
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PSICHIATRIA (XXVIII, p. 446; App. II, 11, p. 624; III, 11, p. 514)
Gian Carlo Reda
La p. in questi ultimi vent'anni ha presentato un notevole sviluppo, legato soprattutto ai progressi della psicofarmacologia, [...] si sono sviluppate nuove forme assistenziali. In Inghilterra prima e poi inItalia, è sorta la "comunità terapeutica" col di origine, la distinzione dei disturbi psichici provocati dall'immigrazione da quelli che, già latenti, ne sono stati solamente ...
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Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] per la società - in quanto favorirebbe la tossicodipendenza e l'immigrazione di tossicodipendenti -, sottolineando 1988 contro il traffico illecito di stupefacenti e sostanze psicotrope (ratificata inItalia con l. 5 nov. 1990 nr. 328), ritenevano di ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] in ulteriore diminuzione livello della mortalità. Una massiccia immigrazione potrebbe in qualche misura contrastare questa tendenza, poiché gli immigrati sono in ad esempio, che il numero dei cugini inItalia nel lungo periodo è destinato a diminuire ...
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Tubercolosi
Antonio Cassone
La tubercolosi è una delle malattie più antiche nella storia dell'umanità, e come tale fu descritta e studiata da molti ben prima che ne venisse conosciuta la causa, cioè [...] selezione di ceppi tubercolari mono- e multiresistenti.
Per quanto attiene specificamente all'impatto del fenomeno immigrazione sulla tubercolosi inItalia, e solo come esempio, i tassi di incidenza, calcolati utilizzando come denominatore dati sugli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] Public Health Service espletò questa funzione nella stazione di immigrazione di Ellis Island, dove gli ispettori individuavano i a creare scuole sanitarie in almeno 16 nazioni, che andavano dal Brasile alla Jugoslavia. InItalia, la RF supportò la ...
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Eugenica
Bernardino Fantini
L'eugenica, o eugenetica, è la teoria che si propone di ottenere un miglioramento della specie umana attraverso le generazioni, in modo analogo alle selezioni applicate agli [...] act del 1924, che limita fortemente l'immigrazione negli Stati Uniti, in particolare dai paesi dell'area mediterranea. Ancora condotta soprattutto dalla Eugenics society, ma in Inghilterra, in Francia, inItalia e nei Paesi Scandinavi le relative ...
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Vaccino
Augusto Panà
Anna Spinaci
Il termine vaccino (dall'aggettivo latino vaccinus, derivato di vacca, "vacca") in origine fu utilizzato per indicare sia il vaiolo dei bovini (vaiolo vaccino) sia [...] le denunce di epatite B, importata in Occidente dagli immigrati delle zone endemiche. Negli Stati dell' interdisciplinare sulle vaccinazioni dell'età evolutiva, Le vaccinazioni inItalia. Situazione attuale, obiettivi, strategie e raccomandazioni ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...