DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] esso contribuì a ridurre la quantità di risparmi inviati inItalia dagli emigranti. La sua attività fu, comunque, spesso per l'istruzione degli emigranti, Roma 1925; Emigrazione ed immigrazione, ibid. 1925; L'emigrazione italiana dal 1910 al 1923 ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] .
Toso, Fiorenzo (2008), Le minoranze linguistiche inItalia, Bologna, il Mulino.
Vassere, Stefano (2000), Legislazioni linguistiche contemporanee, Milano, Arcipelago.
Vedovelli, Massimo (2008), ‘Lingue immigrate’ nel Mediterraneo e nuove modalità di ...
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SAN GIULIANO, Antonino Paterno Castello marchese di
Giuseppe Astuto
SAN GIULIANO, Antonino Paternò Castello marchese di. – Nacque a Catania il 10 dicembre 1852 da Benedetto, quinto marchese di San Giuliano, [...] e di apprendere che quel Paese avrebbe proceduto alla chiusura dell’immigrazione di massa. In un articolo dell’anno successivo, sostenne che l’Italia avrebbe dovuto guardare con maggiore impegno alla Tripolitania per trovare sbocco occupazionale ...
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SERRA, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza o in un suo casale (forse Dipignano), in una data imprecisata della seconda metà del XVI secolo. È stato supposto che suo padre fosse un giurista di nome [...] peraltro che, tra Cinque e Seicento, l’immigrazione regnicola (e in particolare calabrese) di genovesi fu fenomeno di una 1803, pp. XXVII-XLV; G. Pecchio, Storia della economia pubblica inItalia, Lugano 1829, pp. 57-65, 72, 297; Narrazioni tratte ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] Winter, pp. 267-275.
Vedovelli, Massimo (2004), Osservatorio linguistico permanente dell’Italiano diffuso fra stranieri e delle lingue immigrateinItalia. Il Laboratorio mobile di rilevazione sociolinguistica, «Plurilinguismo. Contatti di lingue e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Emigrazione, immigrazione ed esilio sono stati da sempre, e ognuno per sé, fonte di [...] possibile quando alcuni degli autori immigrati decidono di scrivere nella lingua della loro appartenenza culturale, come nel caso di Costantinos Kavafis, che ha scritto in greco, e di Giuseppe Ungaretti, che ha scritto initaliano. È ormai un fatto ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] . L’integrazione linguistica degli immigrati negli anni del miracolo economico avvenne infatti non più, come negli anni precedenti, sulla base del dialetto milanese, ormai in fase di regresso e indebolimento, ma initaliano. Milano divenne così nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] solo dall’Italia, ma anche dalla Francia e dalle Fiandre. Il culmine di questo fenomeno di immigrazione artistica avviene la fonte di luce in evidenza, fanno la fortuna di Gerrit van Honthorst di Utrecht, giunto inItalia probabilmente all’inizio del ...
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Vedi Libia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Fino al 2011 uno dei paesi più stabili di tutto l’arco mediorientale e nordafricano, a seguito delle rivolte innescatesi contro l’ex regime di Muammar [...] ’edilizia. Inoltre, la Libia è tuttora un paese di transito per gli immigrati provenienti dall’Africa subsahariana (Sudan, Ciad e Niger) e diretti in Europa. Di qui l’interesse dell’Italia e dell’Unione Europea (Eu), nel porre un freno al fenomeno ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] all’italiano, infatti, vi può essere un dialetto italoromanzo (ad es., il veneto), una lingua di minoranza di antico insediamento (ad es., l’albanese) o una lingua di minoranza di recente immigrazione (ad es., il rumeno).
Quando in una comunità ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...