Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] che erano stati sottratti; facilita l'immigrazione di "lombardi" per ripopolare centri siciliani 25-40.
R. Morghen, L'età degli Svevi inItalia, Palermo 1974.
I. Peri, Uomini, città e campagne in Sicilia dall'XI al XIII secolo, Roma-Bari 1978 ...
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TRANSPADANA
L. Mercando
La Regio XI, Transpadana, comprendeva gran parte dell'odierno Piemonte a Ν del Po, la Valle d'Aosta, il Canton Ticino e il territorio della Lombardia, con l'esclusione di quello [...] rito dell'incinerazione, attribuito anche all'immigrazione di nuove popolazioni; nel Bronzo Finale del Po, Mantova, I, 1986 e II, 1987; id., Liguri e Celto-Liguri, inItalia. Omnium terrarum alumna, Milano 1988, pp. 157-259; AA.VV., Gli Etruschi a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] , a causa dei problemi sopra indicati, non è possibile affermarlo con certezza.
Gli Ostrogoti inItalia
La generazione degli immigrati ostrogoti inItalia (488), sotto Teodorico il Grande, non può essere distinta su base archeologica da quella ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] immigrazione, osserva che bisognerà tener conto dell'andamento della domanda in quella industria. Il D. esamina poi gli effetti dell'imposta in elaborato dei precedenti, esso non ebbe maggiore fortuna. InItalia, Umberto Ricci negò che prima del D. si ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] suffraganea di Esztergom, e il 7 settembre lasciò Buda per tornare inItalia. Si trattenne dieci giorni a Esztergom, sostò dal 5 al 10 di numero anche per l'apporto di una consistente immigrazione dalla Sicilia e il gettito dei loro dazi era ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] peculiare. Allo splendore delle arti in quest'epoca contribuì inoltre l'immigrazione di artisti provenienti da altre lustro; tali oggetti erano destinati a essere esportati in Europa e in special modo inItalia. Dopo il sacco di Damasco a opera ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] tableau historique des progrès de l’esprit humain, postumo, 1795). Initaliano, si parlò di «incivilimento» (G.D. Romagnosi). Si intervento tra culture, nei Paesi toccati dall’immigrazione di masse umane in cerca di lavoro si è prodotta una reazione ...
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MATERI, Francesco Paolo
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Grassano, nel Materano, il 19 nov. 1842, in una eminente famiglia della borghesia terriera meridionale. Il padre, Luigi, possedeva e amministrava [...] formazione nei latifondi meridionali di centri di popolamento con l’immigrazione di famiglie contadine dell’Italia centrale e l’adozione del contratto mezzadrile. Proposta di successo in quegli anni – fu assecondata dalla legge per la Basilicata del ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] . (Charlie nei Paesi di lingua inglese, Charlot in Francia e inItalia) cominciò nel 1913, quando, proprio durante una vacanza in Europa insieme alla moglie Oona O'Neill e alla sua nuova famiglia, chiedendo rispettosamente all'ufficio immigrazione un ...
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CUNEO, Giovanni Battista Benedetto
Salvatore Candido
Nacque ad Oneglia (od. Imperia Levante) il 9 novembre del 1809 da Francesco e da Teresa Cuneo, in una famiglia di condizioni molto modeste. Il padre [...] , e segui questo, per quanto malandato in salute, nel 1866 nella campagna del Trentino. Precedentemente era stato nominato dal governo argentino incaricato ufficiale per l'Italia della Commissione centrale d'immigrazione, che aveva il compito di ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...