SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] Siria quasi tutto il Gebel Druso, segue poi il fiume al-Yarmūk e in parte il Lago di Tiberiade e il Giordano, forma quindi un saliente i privilegi che esso recava con sé. L'immigrazione d' Italici come commercianti e pubblicani fu intensa subito dopo ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] fuori della repubblica russa. La loro immigrazione ha assunto forme massicce non solo in Siberia, ma anche nell'Asia Centrale, Chruščëv; ma da essa scaturì tuttavia un accordo culturale italo-sovietico. Il 1959 si era chiuso con una diffusa speranza ...
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(A. T., 153-154)
Sommario: Geografia, p. 304; Storia della conoscenza, p. 304; Rilievo, p. 305; Condizioni climatiche p. 306; Idrografia, p. 306; Vegetazione e flora, p. 307; Fauna, p. 308; Condizioni [...] Germania, il Chile, l'Argentina, il Perù e il Brasile. L'Italia importa nella Bolivia tessuti, cappelli, riso e olio: nel 1926 per popolazione non è rapido, come in altri stati sud-americani, perché l'immigrazione è trascurabile e la mortalità molto ...
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SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] tracciati, una popolazione che è poco più di ⅓ di quella dell'Italia, la quale pure dispone, come s'è visto, di una superficie circa favorire gl'insediamenti, e alla quale, in sostanza, si è volta l'immigrazione europea. Nel resto, dove non è stato ...
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VENEZUELA (A. T., 153-154)
Emilio MALESANI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Ri.
Il più settentrionale degli stati sudamericani.
Sommario. - Geografia: [...] a 3.027.000 nel 1926 e a 3.324.000 nel 1935. L' immigrazione non è stata mai molto considerevole, e, d' altro canto, la mortalità è 1841 (trad. ital. Firenze 1864); W. Sievers, Venezuela, Amburgo 1888; id., Zweite Reise in Venezuela in den Jahren 1892 ...
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(A. T., 116-117).
Sommario: Nome, delimitazione, estensione (p. 220); Suddivisioni regionali storiche (p. 220); Esplorazione (p. 220); Geologia (p. 220); Struttura fisica e configurazione del suolo (p. [...] ciò che sarebbe dovuto in parte al naturale accrescimento, in parte alla forte immigrazione di elementi abissini e si collega inoltre con la rete sudanese a Sabderàt e con quella italo-etiopica che si spinge, con la linea Mareb Scioa, sino ad ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] verso Giaffa, Emmaus e Nabulus e sono in parte dovuti alla recente immigrazione ebraica; a nord-ovest è il quartiere il diritto di chiamarsi re di Gerusalemme sono i re d'Italia.
Legislazione. - Le istituzioni politiche gerosolimitane ci sono note ...
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GIAVA (A. T., 95-96)
Johannes J. HANRATH
Giuseppe COLOSI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Nicolaas J. KROM
Renward BRANDSTETTER
Adriano H. LUIJDJENS
*
L'isola più importante delle Indie Olandesi [...] ". La declinazione avviene per mezzo dell'articolo e delle preposizioni, come initaliano: añ hati o ñ hati "il cuore", ni ñ hati " sia dovuta ad artefici immigrati dall'India oppure a loro discepoli indigeni. Ma dal secolo X in poi, col prevalere ...
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Capoluogo del piccolo stato omonimo (uno dei 18 componenti della Repubblica Germanica; Freie- und Hansestadt Hamburg; vedi sotto), è la seconda città della Germania per numero d'abitanti e il più grande [...] acquistare nei mercati occidentali, in particolare nel grande mercato di Bruges: panni fiamminghi, prodotti dell'Italia e dell'Oriente e di A. veniva data, nello stesso tempo, dall'immigrazione di numerosi profughi dai Paesi Bassi, i quali non vi ...
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ISTRIA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Carlo BATTISTI
Piero STICOTTI
*
Situazione e limiti. - L'Istria è una penisola dell'Italia settentrionale situata fra il termine SE. dell'arco delle Alpi e [...] durò sostanzialmente anche quando, dal sec. VII in poi, l'immigrazione slava venne ad alterare la compagine etnica dell' di Pirano nel 1894 contro le tabelle bilingui, initaliano e in slavo, imposte dal governo austriaco, all'opera coraggiosa ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...