Ragionevolezza delle norme penali
Vittorio Manes
In epoca di politiche criminali segnate da spinte complesse e contrastanti, il paradigma costituzionale viene spesso invocato quale elemento razionalizzatore, [...] territorio dello Stato», e dunque l’ingresso clandestino inItalia da parte degli stranieri, o la permanenza irregolare presunzione generale ed assoluta di maggiore pericolosità dell’immigrato irregolare, che si riflette sul trattamento sanzionatorio ...
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Adozione e immigrazione. L’ordinamento italiano e la kafalah
Giacinto Bisogni
La recente ratifica della Convenzione de L’Aia del 1996 da parte del legislatore italiano non ha segnato anche l’attesa [...] sui diritti del fanciullo, sottoscritta il 20 novembre 1989 e resa esecutiva inItalia con l. 27.5.1991, n. 176, dove si afferma, pesato la diversità della disciplina normativa in tema di immigrazione e ricongiungimento rispetto a quella riguardante ...
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Vedi Nuovi sviluppi in materia di legalita penale dell'anno: 2017 - 2018
Nuovi sviluppi in materia di legalità penale
Francesco Viganò
Alcune recenti sentenze della C. eur. dir. uomo e della Corte di [...] delitto di cui all’art. 12 d.lgs. 25.7.1998, 286 (t.u. imm.), e in particolare per avere gli imputati favorito l’immigrazione clandestina inItalia di cittadini rumeni prima dell’adesione della Romania all’Unione europea, aveva presentato domanda di ...
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Organizzazione della Repubblica
Alfonso Celotto
L’Italia è una Repubblica parlamentare, fondata su di un bicameralismo paritario in un tradizionale quadro di divisione dei poteri. Per arricchire il [...] devono votare almeno la metà degli aventi diritto. Considerando che ormai inItalia quasi il 30% della popolazione non vota mai, la battaglia ad es., politica estera, ordine pubblico, immigrazione; difesa, moneta, sistema tributario; giurisdizione e ...
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Reati culturalmente motivati
Fabio Basile
Quale valore l’ordinamento giuridico penale può, o deve, attribuire al condizionamento esercitato dalla cultura d’origine dell’imputato sulla genesi e sulle [...] – è agevole intuirlo – divenuto rilevante e attuale per effetto dei flussi immigratori che negli ultimi decenni hanno portato inItalia (al pari di quanto avvenuto in altri paesi europei) soggetti appartenenti a gruppi sociali che condividono culture ...
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Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] importante: basti pensare allo stravolgimento del diritto penale dell’immigrazione imposto dalla sentenza XIV della Corte di giustizia nel un processo equo nel corso del processo svoltosi inItalia. Quanto al metodo di analisi delle questioni ...
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La criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
La locuzione «criminalità organizzata» nasce dal bisogno di alcuni Paesi, e tra questi, Stati Uniti, Italia, Giappone, Cina, di definire le diverse organizzazioni [...] anni Settanta del Novecento e il Duemila. InItalia, negli USA e in molti altri Paesi, in tre decenni c’è stato un veloce sempre più restrittive sull’immigrazione legale hanno prodotto una crescente domanda di immigrazione illegale. È subentrata poi ...
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Matrimonio dello straniero irregolare
Francesco Macario
Con una decisione certamente controversa e che non mancherà di far discutere, la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale [...] il testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero) già disciplina con riguardo allo straniero che ha fatto ingresso inItalia con visto di ingresso per ricongiungimento familiare, ...
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polizia
Giovanni Bianconi
Margherita Zizi
Una istituzione al servizio dell’ordine pubblico
La polizia è uno strumento del potere esecutivo, legittimato a usare la forza. Ha il compito di assicurare [...] fondato lo Stato e quindi di garantire la convivenza civile. InItalia il corpo di polizia è stato costituito intorno alla metà del altre forme di criminalità, fino al controllo dell’immigrazione clandestina. La Polizia di Stato è coadiuvata da ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] (16-19 maggio 1927), le trattative avviate con l'Italiain vista di un durevole miglioramento delle relazioni, nonché i trattati diminuire la disoccupazione, si cercò di frenare l'immigrazione. Per alleggerire il bilancio, si convertirono al ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...