NUOVA ZELANDA (XXV, p. 67; App. I, p. 902)
Marina EMILIANI SALINARI
Cesare PETTINATO
ZELANDA Popolazione (p. 73). - Secondo il censimento del 1945 la popolazione della Nuova Zelanda ammontava a 1.702.298 [...] eventi bellici hanno pressoché inaridito l'immigrazione che nel 1944 scese ad appena 3.747 immigrati (13.814 nel 1941). marina. Queste forze combatterono in Grecia, in Africa settentrionale, nel Pacifico e inItalia. Impegnato in una lotta per la ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; carta Scandinavia, XXX, p. 1014). Popolazione (p. 947)
Giuseppe MORANDINI
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Il movimento della popolazione negli [...] insieme con quelli bassissimi dell'emigrazione e immigrazione spiegano la variazione quasi nulla della popolazione complessiva . Gli scambî con l'Italia sono molto scarsi (importazioni dall'Italia 4,0, esportazioni inItalia 7,6). Il movimento dei ...
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Divisione amministrativa. - Sono state apportate delle modifiche nella divisione amministrativa dell'A. e attualmente essa è suddivisa come risulta dalla tabella. Nel 1950 fu abolita la provincia di Los [...] in particolare secondo la valutazione del 1958 v. la tabella a pag. seg.) è dovuto, oltre che all'incremento naturale, all'immigrazione, che si aggira sui 60.000 individui l'anno (dall'Italia 7540 immigrati una contrazione in questa coltura rispetto ...
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] e l'estero. A T., nodo ferroviario tra i maggiori d'Italia e d'Europa, convergono linee di grande comunicazione provenienti da Milano collegato a una forte immigrazione industriale, il centro storico di T., pur essendo in molti settori molto degradato ...
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lavoro
Maria Grazia Galimberti
L’attività umana che crea la ricchezza di un paese
Il lavoro e il capitale combinati insieme sono i due elementi che formano il reddito di un paese: il fattore lavoro [...] ’immigrazione e l’emigrazione: quando un’area è in forte crescita attira a sé un flusso di lavoratori che proviene da altri paesi, in persone. Chi avvia un’attività imprenditoriale inItalia può beneficiare in molti casi del sostegno di apposite leggi ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] paesi di emigrazione dell'Europa meridionale (Spagna, Grecia, Italia) sono diventati paesi di immigrazione. Si sono rallentati i flussi migratori verso il Golfo Persico; in Africa gli emigranti si dirigono prevalentemente verso altri paesi africani ...
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Poverta
Bruno Stein e Miles L. Wortman
di Bruno Stein e Miles L. Wortman
Povertà
sommario: 1. Introduzione. 2. Misurazione della povertà. a) Misure assolute. b) Misure relative. 3. Distribuzione del [...] , topograficamente concentrata in determinati quartieri dove gli affitti sono relativamente bassi. Se sono abitati da immigrati, da stranieri o da minoranze razziali, questi slums vengono chiamati ‛ghetti', dall'antico nome italiano dei quartieri nei ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] San Paolo, avvantaggiata dalla presenza di imprenditori immigrati e dalla vicinanza di una ricca regione agricola 73-74 dei paesi industrializzati; si tenga presente che un secolo fa inItalia la durata media della vita era soltanto di 35 anni (oggi ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] si accontentava del lavoro comune; scarso se l'immigrazione era proibita, non scarso se era consentita. Bisognava 1, pp. 32-64.
Fuà, G. (a cura di), Lo sviluppo economico inItalia, Milano 1969.
Galbrath, J. K., The great crash, London 1955 (tr. it.: ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] e il funzionamento del capitalismo industriale inItalia o negli Stati Uniti in modo molto diverso da quello degli economisti il caso di Haiti; ci fu poi l'immigrazione dei contadini asiatici ed europei in America Latina e nei Caraibi (v. Mintz, ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...