Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...]
Nei paesi del Nord del mondo, dove la modernizzazione dell’agricoltura è di più vecchia data, è ormai cessata l’immigrazione di massa verso la città. Negli ultimi decenni si assiste invece al movimento inverso, cioè a una progressiva ridistribuzione ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] nella bibliografia internazionale di stadi incipienti di formazione di lingue miste si ritrova quello del parlato di giovani immigrati italiani di seconda generazione nella Svizzera tedesca. Esso è in effetti caratterizzato da un’altissima densità di ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] il Canada, l’Argentina, l’Uruguay, il Venezuela, il Brasile e l’Australia, paese quest’ultimo dove le lingue immigrate (➔ emigrazione, italiano dell’), tra cui l’italiano, godono comunque di alcune forme di riconoscimento.
Prevista dall’art. 6 della ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Egina
Ernst-Ludwig Schwandner
Egina
Isola greca (gr. Aἴγινα; lat. Aegina) nel Golfo Saronico, a 20 km a sud-ovest del Pireo, posta in favorevole posizione [...] archeologiche evidenziano infatti che soltanto a partire dal 900 a.C. si riebbe un incremento della popolazione (con l’immigrazione dei Dori da Epidauro e Argo), che in epoca arcaica raggiunse nuovamente una certa prosperità. La scarsa fertilità del ...
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Palestina, storia della
Francesco Tuccari
Un territorio conteso
Popolata da epoche remote, la Palestina è stata ed è tuttora una terra sacra per gli ebrei, i cristiani e i musulmani. Attualmente è una [...] . Affidata in mandato alla Gran Bretagna dalla Società delle nazioni nel 1922, tra le due guerre essa vide crescere l’immigrazione ebraica e gli scontri tra i coloni ebrei e gli Arabi. Lo sterminio degli ebrei durante la Seconda guerra mondiale per ...
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Akerman, Chantal
Akerman, Chantal. – Regista e videoartista belga (n. Bruxelles,1950). Figura di prestigio del cinema sperimentale degli anni Settanta del 20° secolo, in seguito ha approfondito l’indagine [...] e delle videoinstallazioni. In De l’autre coté (2002) la frontiera tra Messico e Usa, e l’immigrazione clandestina, sono osservate implacabilmente dai piani-sequenza, raccontate da crude testimonianze. Riflessioni sulla propria identità ebraica sono ...
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Regione dell’America Settentrionale, lungo l’Oceano Pacifico; comprende l’omonimo Stato degli USA e l’allungata penisola che appartiene al Messico (➔ Bassa C.): il nome fu attribuito dallo spagnolo F. [...] i Cinesi furono privati dei diritti civili e successivamente furono colpiti i Giapponesi con l’emanazione del blocco dell’immigrazione.
Nel decennio 1930-40 la C. fu meta di numerosissimi agricoltori, provenienti in particolar modo dall’Oklahoma che ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] 'ultima erano dovuti i flussi migratori che, almeno temporaneamente, invertivano il tradizionale carattere di Paese di immigrazione detenuto dall'A.: tali flussi si dirigevano principalmente verso Israele, per la componente ebraica della popolazione ...
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La città, che superava di poco i 30.000 ab. alla metà del secolo scorso, si avvicinava ai 300.000 nel 1920, dopo le guerre balcaniche dalle quali la Grecia usciva raddoppiata di estensione e più che raddoppiata [...] . Ma ai primi del nostro secolo l'espansione si è volta in prevalenza verso S., e tanto più dopo la forzata immigrazione dei Greci anatolici, nel 1922, dei quali risulta costituito oltre un quarto della popolazione di Atene e due quinti di quella ...
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MILWAUKEE (A. T., 134-135)
Piero LANDINI
Henry FURST
La più popolosa città dello stato di Wisconsin (Stati Uniti), capoluogo della Milwaukee County, la dodicesima metropoli della Confederazione, secondo [...] Dei 109.383 Bianchi nati all'estero i nuclei più importanti erano dati da Tedeschi (40.787), la cui immigrazione incominciò verso il 1840, Polacchi (19.583), Russi (7443), Austriaci (5827), Iugoslavi (5647); e Italiani (4986).
Milwaukee ha importanza ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...