Vedi Croazia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Croazia, situata nei Balcani occidentali, è uno stato formatosi nel 1991, anno in cui dichiarò la propria indipendenza dall’allora Iugoslavia. [...] in patria sono tuttora difficili da attuare. D’altro canto, nonostante la caduta del tasso di fecondità, l’immigrazione dagli altri paesi (soprattutto da parte dei Croati bosniaci) ha garantito un sostanziale equilibrio demografico negli ultimi anni ...
Leggi Tutto
Stoccolma
Katia Di Tommaso
Capitale da Nobel
Ricca di tranquilli canali e di parchi fioriti, Stoccolma non dà l’impressione di una città attiva e importante, capitale di un grande paese e centro industriale. [...] – fecero sentire i loro effetti.
Nel secondo Ottocento si ebbe una ripresa: la città si industrializzò e registrò una forte immigrazione e l’espansione del ceto borghese; sulla più ampia isola di Norrmalm, a nord – che già era stata incorporata alla ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ’E. orientale, avendo come mete principali Germania, Svizzera, Francia, Regno Unito e Belgio; più di recente, una consistente immigrazione dall’Est europeo e soprattutto da numerosi paesi del Terzo Mondo ha interessato in varia misura tutti gli Stati ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] il capoluogo di una provincia sotto il governo di un viceré. L’enorme addensarsi della popolazione, specie per l’immigrazione di un numeroso proletariato provinciale, impose già allora il problema demografico ed edilizio, cui i viceré cercarono di ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] del I sec. a.C. in un’area precedentemente non popolata; in questa regione è dunque lecito parlare di un fenomeno di immigrazione. In riferimento alle fonti scritte, che attestano la presenza dei Burgundi nell’area del Reno e del Meno a partire dalla ...
Leggi Tutto
(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] circa 8 km (Green Belt) in cui sono state vietate ulteriori costruzioni. Ancora all’esterno di questa, per frenare l’immigrazione e, soprattutto, per favorire il decentramento dall’area nucleare della conurbazione, a partire dal 1952 è iniziata la ...
Leggi Tutto
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
La C., nel suo attuale quadro complessivo regionale, ricopre l'ultimo posto nella graduatoria delle regioni italiane per quanto riguarda i principali indicatori [...] fenomeni, che recentemente paiono incentrarsi in modo particolare sul controllo del traffico di sostanze stupefacenti e dell'immigrazione clandestina.
In tale quadro, un elemento positivo assume deciso rilievo: il buon andamento del settore turistico ...
Leggi Tutto
Liguria
Katia Di Tommaso
Monti con i ‘piedi’ nel mare
Dal grande e antico sviluppo delle città portuali all’industrializzazione del Novecento, alla forte presenza del turismo: in Liguria storia, popolamento, [...] la popolazione è scarsa.
La regione è stata una delle prime in Italia ad avere un forte sviluppo industriale, che attirò immigrati da altre parti d’Italia. Il totale degli abitanti aumentò fino agli anni Settanta (poco meno di 2 milioni di abitanti ...
Leggi Tutto
Gran Bretagna
Claudio Cerreti
La terra dove fu inventata la produzione industriale
Patria della rivoluzione industriale e della lingua che il mondo usa per comunicare, centro nevralgico degli scambi [...] di recente per ridurre l'affollamento di Londra.
Oggi la popolazione aumenta molto poco, e quasi solo grazie all'immigrazione, che è piuttosto intensa; le sue condizioni di vita (reddito, istruzione, sanità) sono molto avanzate.
Accanto all'inglese ...
Leggi Tutto
Marche
Claudio Cerreti
Italia di mezzo
Le Marche sono una regione centrale: non solo nel senso ovvio che sono a metà strada fra il Nord e il Sud; sono di mezzo perché un po’ somigliano alle regioni [...] l’interno e ha concentrato la popolazione sulla costa, dove si erano sviluppavate attività economiche moderne. Negli ultimi decenni, anche gli immigrati e gli emigrati che sono tornati hanno preferito stanziarsi nella fascia costiera.
La nuova ...
Leggi Tutto
immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...