VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101)
Florio GRADI
Renato PICCININI
Violante Nelia VALENTINI
La denominazione uflmciale dello stato è stata mutata, a norma della costituzione del [...] è salita nel 1959 a 6.607.475 (7 per km2); tale incremento è peraltro dovuto, per più della metà, all'immigrazione.
Condizioni economiche. - L'agricoltura venezolana è basata ancora sulle colture del caffè, cotone, canna da zucchero e tabacco. Questo ...
Leggi Tutto
N’Djamena Città capitale del Ciad (1.322.679 ab. nel 2017). Sorge in posizione periferica, presso il confine con il Camerun, sulla riva destra del fiume Chari, un centinaio di km a S del bordo meridionale [...] prima militari e poi amministrative, ha mantenuto in buona parte la fisionomia di città coloniale, sebbene la massiccia immigrazione dal resto del paese abbia determinato la nascita di quartieri periferici con tratti simili ai villaggi da cui ...
Leggi Tutto
Khartoum
Capitale del Sudan. Campo militare egiziano alla confluenza tra Nilo Bianco e Nilo Azzurro (1821), fu costituita come città nel 1823 da Muhammad ‛Ali. Nel 1885, nonostante la difesa di C.G. [...] dal generale inglese Kitchener, K. fu ricostruita e tornò a essere capitale del Sudan anglo-egiziano. Sede universitaria e importante centro commerciale e petrolifero, K. ha conosciuto un grande sviluppo urbano recente e un’imponente immigrazione. ...
Leggi Tutto
SVEZIA (XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, 11, p. 933)
Eugenia BEVILACQUA
Francesco CATALUCCIO
La popolazione della S. era, secondo una valutazione del dicembre 1959, pari a 7.471.345 unità e quindi [...] che nel 1955 fu del 14,7‰ con una eccedenza del 5,34. Più che altro il miglioramento si deve attribuire alla politica di immigrazione per la quale nel 1950 entrarono in S. 28.000 individui, 31.600 nel 1951, 19.089 nel 1959. Il gruppo più numeroso è ...
Leggi Tutto
Arturo Varvelli
Sin dal suo arrivo al potere il leader libico Mu’ammar Gheddafi aveva visto l’Africa come possibile area geopolitica di propria influenza. Nell’ultimo decennio del suo regime questo desiderio [...] . Grazie all’opera di mediazione in molti dei conflitti inter-africani, la lotta ai traffici illegali o all’immigrazione e la guerra al radicalismo islamico il regime libico aveva infatti cercato di svolgere una funzione utile e stabilizzante ...
Leggi Tutto
Le relazioni bilaterali tra la Francia e l’Algeria sono segnate dalla lunga dominazione coloniale di Parigi, conclusasi con la Guerra d’Algeria. Durata dal 1954 al 1962, la guerra rappresentò un vero trauma [...] . Il legame franco-algerino è inoltre reso più profondo dalla presenza di un’ampia comunità di immigrati algerini in Francia. Il tema dell’immigrazione è, ancora oggi, uno dei più dibattuti, dal momento che la comunità algerina (e maghrebina in ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] porto fluviale, con strutture topografiche lineari e parallele alla via d’acqua. Durante il periodo comunale, per la forte immigrazione dalle campagne, F. si estese soprattutto verso N, all’incirca fino all’attuale direttrice via Cavour-corso della ...
Leggi Tutto
Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] di Verona e Vicenza, interessate da positive condizioni di sviluppo delle funzioni urbane locali e da una consistente immigrazione straniera, hanno perso popolazione; la punta massima si registra a Venezia (−16,5%), a causa del drammatico declino ...
Leggi Tutto
WATERBURY (A. T., 132-133)
Piero Landini
Città dello stato del Connecticut (Stati Uniti), a m. 79 s. m., sul fiume Naugatuck; fondata nella seconda metà del sec. XVII, ha veduto la sua popolazione salire [...] Irlandesi dello Stato Libero. Il forte aumento verificatosi negli ultimi decennî si deve in massima parte all'immigrazione di forestieri, attratti dallo sviluppo industriale: nel 1929, 181 stabilimenti con 24.369 operai, occupati soprattutto nella ...
Leggi Tutto
Freetown
Capitale della Sierra Leone. Fondata nel 1787 dall’associazione filantropica dell’abolizionista inglese Granville Sharp allo scopo di raccogliervi ex schiavi ridotti in povertà in Inghilterra, [...] il principale centro missionario ed educativo inglese in Africa occid., popolato dai discendenti degli schiavi reinsediati (krios). L’immigrazione dalle aree rurali nel corso del 20° sec. ha progressivamente ridotto a minoranza i krios. F. ha subito ...
Leggi Tutto
immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...