(App. V, i, p. 441; v. alto volta, II, p. 725; App. III, i, p. 77; IV, i, p. 108)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
L'ultimo censimento demografico risale al 1985, anno nel [...] e il Ghana, ma non sono infrequenti rientri (periodici o in corrispondenza di difficoltà economiche o politiche dei paesi d'immigrazione).
Il tasso di crescita della popolazione è molto elevato e crea una forte pressione sulle magre risorse del paese ...
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Palestina, storia della
Francesco Tuccari
Un territorio conteso
Popolata da epoche remote, la Palestina è stata ed è tuttora una terra sacra per gli ebrei, i cristiani e i musulmani. Attualmente è una [...] . Affidata in mandato alla Gran Bretagna dalla Società delle nazioni nel 1922, tra le due guerre essa vide crescere l’immigrazione ebraica e gli scontri tra i coloni ebrei e gli Arabi. Lo sterminio degli ebrei durante la Seconda guerra mondiale per ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] verso l’America settentrionale; dal secondo dopoguerra il paese è diventato invece un polo di attrazione di flussi di immigrazione estera. La Svezia presenta il quadro demografico di un paese ‘maturo’, con un tasso di incremento annuo dello 0 ...
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Regione dell’America Settentrionale, lungo l’Oceano Pacifico; comprende l’omonimo Stato degli USA e l’allungata penisola che appartiene al Messico (➔ Bassa C.): il nome fu attribuito dallo spagnolo F. [...] i Cinesi furono privati dei diritti civili e successivamente furono colpiti i Giapponesi con l’emanazione del blocco dell’immigrazione.
Nel decennio 1930-40 la C. fu meta di numerosissimi agricoltori, provenienti in particolar modo dall’Oklahoma che ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] 'ultima erano dovuti i flussi migratori che, almeno temporaneamente, invertivano il tradizionale carattere di Paese di immigrazione detenuto dall'A.: tali flussi si dirigevano principalmente verso Israele, per la componente ebraica della popolazione ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] i tre e i sei milioni. Più importante fu la penetrazione delle idee razziste nell'establishment, assediato dai problemi dell'immigrazione e dalla pressione degli Stati del Sud. Il National origins act del 1924 fu, almeno in parte, il risultato dello ...
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migrazioni
Gli spostamenti, definitivi o temporanei, di gruppi di esseri viventi (uomini o animali) da un territorio a un altro, da una ad altra sede, determinati da ragioni varie, ma essenzialmente [...] dei puri livelli di sostituzione generazionale, come accade ormai in buona parte dei Paesi europei. Si è potuto constatare come gli immigrati provenienti da Paesi dove il tasso di fecondità totale è di cinque o più figli, in media, per donna feconda ...
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Stato del Sud-Est asiatico nell’arcipelago delle Piccole Isole della Sonda. Il Paese, già colonia del Portogallo, divenuta indipendente il 19 maggio 2002, occupa la sezione orientale dell’isola di Timor, [...] da parte del governo di Giacarta, che accompagnò atti di brutale sopraffazione a un massiccio programma di immigrazione volto a ‘diluire’ la comunità locale, prevalentemente cristiana, e a creare una élite indigena musulmana e filoindonesiana ...
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Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] ministro socialista Lionel Jospin e obbliga classe dirigente, media, cultura e partiti a misurarsi con le questioni dell’immigrazione legale e illegale, della sicurezza e delle periferie, territori urbani in cui il grande principio dell’égalité viene ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] negli anni 1990, si è manifestata recentemente una lenta ripresa, dovuta in massima parte all’aumento dei flussi d’immigrazione.
L’economia di P. è tradizionalmente agricola: le campagne intorno alla città producono cereali, ortaggi, barbabietola da ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...