(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] circa 8 km (Green Belt) in cui sono state vietate ulteriori costruzioni. Ancora all’esterno di questa, per frenare l’immigrazione e, soprattutto, per favorire il decentramento dall’area nucleare della conurbazione, a partire dal 1952 è iniziata la ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] demografico determina un costante flusso emigratorio verso paesi europei, tra i quali l’Italia, cui peraltro si contrappone un’immigrazione da altri Stati saheliani. La densità (69,7 ab./km2) risulta elevatissima nella zona del Capo Verde, per ...
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(ingl. New Guinea) La maggiore isola dell’Oceania (880.000 km2 con 7.500.000 ab. nel 2005) e, dopo la Groenlandia, la più grande del globo. Si estende tra l’equatore e 10° lat. S, bagnata a N dall’Oceano [...] in epoca più antica, tra loro distinte ma legate da complessi rapporti storici (➔ Oceania). Di più recente immigrazione (3° millennio a.C.) sarebbero invece quei gruppi che parlano lingue polinesiane.
A queste differenze linguistiche sembrerebbero ...
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(VI, p. 854; App. III, i, p. 230; IV, i, p. 258; V, i, p. 351)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Secondo una stima del 1997 la popolazione era di 1.862.000 ab. (ma stime dell'ONU [...] temperata, l'altro, più numeroso, di origine tibetana, abita per lo più nelle terre alte e fredde; infine, immigrazioni più recenti hanno portato nel paese consistenti gruppi di Nepalesi, che vivono soprattutto nelle regioni meridionali e che hanno ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] , in America e altrove. Ma non hanno mai potuto smettere davvero e, anche oggi che l'Italia è diventata paese di immigrazione, dalla Calabria si parte per cercare lavoro a Roma, al Nord o all'estero.
La prospettiva più interessante per l'economia ...
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Marche
Claudio Cerreti
Italia di mezzo
Le Marche sono una regione centrale: non solo nel senso ovvio che sono a metà strada fra il Nord e il Sud; sono di mezzo perché un po’ somigliano alle regioni [...] l’interno e ha concentrato la popolazione sulla costa, dove si erano sviluppavate attività economiche moderne. Negli ultimi decenni, anche gli immigrati e gli emigrati che sono tornati hanno preferito stanziarsi nella fascia costiera.
La nuova ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] da quella delle colonie norvegesi stabilite sulle isole dell’Atlantico settentrionale. Nell’Islanda, anzi, dopo la grande immigrazione dei Norvegesi ribelli all’assolutismo politico di Harald Bellachioma (9°-10° sec.), la cultura sopravanzò presto ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] e il 1900 la popolazione triplicò, salendo a 6 milioni. L’ascesa demografica, in cui s’intrecciavano fattori naturali e immigrazione, è proseguita nel 20° sec.: la popolazione oceaniana è raddoppiata nel primo cinquantennio, portandosi a 12,6 milioni ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] crescita della popolazione, dovuta al saldo naturale positivo, al decremento del flusso emigratorio e a una consistente immigrazione di ritorno. Il dato demografico regionale ha poi presentato un modesto incremento nel corso della prima metà degli ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] d’antica data, Cinesi (27%, concentrati nelle città della costa occidentale della penisola) e Indiani (8%). Gli immigrati recenti, in specie Indonesiani, sono stimati in quasi 2 milioni, e soffrono una pesante discriminazione sociale ed emarginazione ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...