Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] le guerre combattute nel sec. 13°, il conseguimento dell'egemonia sulla regione. Alla fine del sec. 12°, per effetto della immigrazione dal contado di nobili e di rurali e in forza dello sviluppo delle attività artigiane, F. si espande oltre la cinta ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] . A partire dall’ultimo decennio del 20° sec., nel mercato del lavoro il livello di integrazione degli immigrati regolarizzati è migliorato, ma il grado di sovrapposizione tra manodopera locale ed extracomunitaria rimane ancora limitato. L’attività ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] parte almeno dei comuni della provincia (quelli più vicini alla città) è subentrata a Roma nell’accogliere nuovi immigrati (dagli anni 1990 anche di origine straniera); quantità consistenti di popolazione romana si sono trasferite nei comuni vicini ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] estera, tensioni con l’Unione europea e con i Paesi limitrofi sono sorte nel 2015 in occasione dell’emergenza immigrazione che ha condotto il governo di Budapest a erigere barriere difensive ai propri confini meridionali; in merito alla questione ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] dell’isola. Nel 1865 la tratta degli schiavi ebbe fine; il rifornimento di mano d’opera fu allora affidato all’immigrazione dal Messico, dall’India e dalla Cina. Sul piano sociale, l’enorme sviluppo dell’economia dello zucchero ebbe come conseguenza ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] dai falangisti.
Il regime di Franco represse ogni istanza autonomistica della Catalogna, combattuta anche promuovendo una massiccia immigrazione interna dalle altre regioni della Spagna, in modo da rafforzare la componente castigliana a discapito di ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...